Coronavirus: Inps, 20 mln prestazioni cig a 6,5 mln lavoratori

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ROME, ITALY - APRIL 13:  Demonstrators and workers belonging to Italian trade unions protest in the streets against the pension reform launched by the government of Mario Monti on April 13, 2012 in Rome, Italy.  The pension reform launched by the government, increasing the retirement age to 66 years, threatens to leave over 65 thousand workers without retirement pay and without any income, according to official estimates provided by the Social Security (INPS).  (Photo by Giorgio Cosulich/Getty Images)

In particolare secondo l’Istituto 12 in modo diretto e 8 a conguaglio dopo anticipo delle aziende, a beneficio di 6,5 milioni di lavoratori

"L’Inps, da inizio pandemia Covid-19, ha erogato un totale di circa 20 milioni di prestazioni di cassa integrazione, in particolare 12 in modo diretto e 8 a conguaglio dopo anticipo delle aziende, a beneficio di 6,5 milioni di lavoratori". E' quanto sottolinea l'Inps, che specifica che in questi mesi l’istituto ha erogato 4,1 milioni di bonus autonomi/partite Iva; 1,15 mln di bonus e congedi alla famiglia; 212mila bonus domestici; 600mila REm ad altrettanti nuclei familiari e ha sostenuto un incremento del 25% di accessi al reddito di cittadinanza, servendo in totale ad oggi, solo per azioni di sostegno da emergenza Covid, circa 14,3 milioni di cittadini.


L’Inps, pur a fronte di tale enorme sforzo in atto di cui hanno beneficiato milioni di persone, si sottolinea, "sta adottando ogni possibile azione per dare soluzione ad ogni singolo caso di coloro che ancora devono ricevere alcune prestazioni e si trovano in oggettive difficoltà. Per questo obiettivo non sta sprecando né un giorno né un minuto, pur essendo cosciente che i problemi possono essere legati a cause plurime, spesso non ascrivibili alla volontà dell’Istituto e dei suoi uffici (in particolare per la Cig: spesso Iban sbagliati, codici fiscali errati, comunicazione difficile con alcune aziende rispetto al procedimento)".


"L’impegno dell’istituto e di tutti i suoi dipendenti al servizio del paese è stato e continua ad essere costante – conclude l’Inps -, con spirito di sacrificio e senza orari, per far fronte a una mole di lavoro senza precedenti ma soprattutto per gestire le importanti azioni di supporto economico attivate dal governo per cittadini e imprese in questa difficile fase della storia della Repubblica".

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