Termini e le modalità di adesione da parte delle banche all’iniziativa, le modalità di adeguamento del contratto in relazione all’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita
L’Abi ha sottoscritto l’accordo quadro per l’anticipo del trattamento di fine servizio e del trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici e ha immediatamente emanato un’apposita circolare agli associati. Lo comunica l'associazione in una nota.
L’accordo, spiega l'Abi, prevede la firma del ministero dell’Economia, del ministero del Lavoro e del ministero della Pubblica amministrazione, sentiti l’Inps, il Garante per la protezione dei dati personali e l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, per i profili di competenza. L'intesa definisce i termini e le modalità di adesione da parte delle banche all’iniziativa, le modalità di adeguamento del contratto in relazione all’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita, le specifiche tecniche e di sicurezza dei flussi informativi nonché le modalità di determinazione del tasso di interesse da corrispondere sull’anticipo tfs/tfr.
All’accordo quadro sono inoltre allegati: il modello della domanda di anticipo tfs/tfr, lo schema della proposta contrattuale, i modelli di adesione e di recesso da parte delle banche e degli intermediari finanziari; il facsimile dell’autocertificazione dello stato di famiglia del richiedente l’anticipo tfs/tfr. Con la sottoscrizione dell’accordo da parte di tutti i firmatari si completa l’iter di definizione della disciplina necessaria al perfezionamento delle operazioni in oggetto.