Il ministero dell'Istruzione ha presentato alle organizzazioni sindacali l’Ordinanza relativa al riparto del fondo per le dotazioni organiche aggiuntive per l’anno scolastico 2020/2021 previsto nel decreto Rilancio per far fronte alle esigenze legate all'emergenza sanitaria
Il ministero dell'Istruzione ha presentato alle organizzazioni sindacali l’ordinanza relativa al riparto del fondo per le dotazioni organiche aggiuntive per l’anno scolastico 2020/2021 previsto nel decreto Rilancio per far fronte alle esigenze legate all'emergenza sanitaria. Si tratta di docenti e Ata in più che consentiranno di garantire la ripresa in presenza e in sicurezza.
Le risorse del fondo che consente di incrementare gli organici, si legge in una nota del ministero, saranno assegnate agli uffici scolastici regionali che potranno attivare, per l'anno scolastico 2020/2021 ulteriori incarichi temporanei di insegnanti e Ata. Priorità sarà data alla scuola dell’infanzia e al primo ciclo, con particolare riferimento alla scuola primaria.
Le risorse economiche, pari a circa un miliardo di euro, saranno ripartite tra gli uffici scolastici regionali con decreto del ministro dell’Istruzione, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, sulla base di due criteri: il numero degli alunni presenti sul territorio e le richieste avanzate dagli Uffici scolastici regionali che stanno vagliando le esigenze delle scuole. Questa misura va anche nella direzione di derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe per evitare la formazione di classi sovraffollate.