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Vertenza Corneliani: accordo sindacati-azienda

Lavoro
©Getty

Grazie all’intesa potrà infatti impegnare la liquidità di cassa e riavviare così la produzione

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Fumata bianca per la difficile vertenza dell’azienda Corneliani di Mantova. Grazie ad un accordo raggiunto  l’azienda potrà infatti impegnare la liquidità di cassa e riavviare così la produzione. “Abbiamo sottoscritto questo importante accordo presso la Prefettura di Mantova insieme ai sottosegretari al ministero per lo Sviluppo economico, al Prefetto di Mantova, al presidente della provincia, al sindaco, all’assessore regionale, al commissario giudiziale, all’amministratore delegato della Società e alla famiglia Corneliani", annunciano Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil. Un’intesa, quella sottoscritta, che non solo risolve questa difficile vertenza, dicono, ma "che rappresenta un’assoluta novità su tutto il territorio nazionale”.


Secondo l’accordo il ministero per lo Sviluppo economico ha assicurato l’immissione, in equity di un importo pari a 10 milioni di euro, provenienti dal fondo di gestione per le crisi d’azienda e la tutela dei marchi storici istituito con l’art. 43 del Decreto Rilancio, che sarà disponibile entro i prossimi due mesi. A fronte di questa fondamentale garanzia, la società, definendo in tempi brevi una pianificazione dei flussi di produzione, potrà procedere con la richiesta al tribunale dell’autorizzazione ad impegnare la liquidità di cassa e consentire il riavvio della produzione. L’iter di approvazione da parte del tribunale alla ripresa dell'attività lavorativa, avrà la durata prevista di circa una settimana.


Dopo questo passaggio, potrà ripartire la produzione aziendale. “Fino a questo momento confermiamo la volontà di proseguire con le iniziative di mobilitazione in atto oramai da 40 giorni”, dicono ancora i sindacati soddisfatti dall'epilogo della trattativa. “Resta però la richiesta nei confronti della proprietà di versare nuovo capitale di rischio per garantire sostegno e concretezza di lungo termine al nuovo piano statale”, ammoniscono.