Ha presto il via il confronto tra sindacati e aziende sul rinnovo del contratto del settore carta, cartone, cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e presfibra, scaduto lo scorso il 31 dicembre
Ha presto il via il confronto tra sindacati e aziende sul rinnovo del contratto del settore carta, cartone, cellulosa, pasta legno, fibra vulcanizzata e presfibra, scaduto lo scorso il 31 dicembre. Lo riporta una nota Slc Cgil ricordando come il confronto, che sarebbe dovuto partire il 16 aprile scorso, sia stato bloccato dalla pandemia. Tuttavia, aggiunge la nota, alla fine ha prevalso “la volontà di far partire il tavolo per un settore strategico per l'economia nazionale e che in fase di lockdown, rientrando negli ‘essenziali’, ha continuato a lavorare a ritmi sostenuti per garantire l'approvvigionamento di prodotti sanitari, per uso domestico e packaging per imballaggi”.
Nel corso del confronto, dunque, spiega Giulia Guida, segretaria nazionale Slc Cgil, “è stato riscontrato da tutte le parti, datoriali e dei rappresentanti dei lavoratori, che il settore ha una grande tradizione di relazioni sindacali che hanno permesso di governare i protocolli sulla sicurezza nella fase delicata dell’emergenza pandemica. Inoltre da sempre i grandi processi di riconversione industriale sono stati affrontati attraverso la contrattazione e, ora più che mai, il contratto è uno strumento di regolazione anche per i processi di cambiamento produttivo e lavorativo”.
La piattaforma presenta, spiega ancora il sindacato, è stata approvata in tutti luoghi di lavoro e contiene interventi di prospettiva su una rivalutazione della classificazione professionale rispondente ai processi di innovazione tecnologica nel settore, alla rivalutazione delle maggiorazioni e a una richiesta complessiva di aumento economico nel rispetto degli accordi interconfederali. L'incontro è stato aggiornato alla seconda metà di settembre "sperando e auspicando che gli incontri possano avvenire in presenza”, conclude Guida.