In Evidenza
Altre sezioni
altro

Benaglia nuovo segretario generale della Fim Cisl

Lavoro
©Getty

Unità sindacati avanti, con Fiom e Uilm a breve incontro - rinnovare contratto metalmeccanici

Condividi:

La Fim Cisl ha un nuovo segretario generale: è Roberto Benaglia che succede a Marco Bentivogli alla guida delle tute blu della Cisl.


Ad eleggerlo il consiglio generale Fim al quale ha partecipato anche il leader Cisl, Annamaria Furlan. Benaglia, 59 anni sindacalista di lunga esperienza, arriva alla Fim dopo diversi incarichi territoriali e nazionali a partire dai primi anni ’80, dal 1998 fino al 2008 è prima in segreteria e poi alla guida della Fim Cisl Lombardia. Tra il 2016 e il 2019, tratta e studia per la Cisl i dossier più caldi a cominciare da quello sulle politiche contrattuali, salario minimo, produttività. Nel 2019 approda alla segreteria nazionale della Fai Cisl dove ha seguito i rinnovi contrattuali e le relazioni sindacali con i principali gruppi dell’industria alimentare.


"Il settore sta vivendo la peggiore recessione dal dopoguerra ad oggi e il sindacato è chiamato a mettere in campo una forte iniziativa per il rilancio del settore. Ai lavoratori dobbiamo risposte. Difendere i posti di lavoro sarà la nostra priorità". Così dal palco del Consiglio generale Fim che lo ha eletto nuovo leader dei metalmeccanici della Fim, Roberto Benaglia traccia un primo quadro del suo mandato senza dimenticare "i troppi metalmeccanici oggi in cassa integrazione e i tanti giovani con contratti a termine che già sono stati lasciati a casa".


E a Fiom e Uilm ribadisce la linea unitaria che da tempo ha riportato le sigle metalmeccaniche a camminare insieme: "mi rivolgo a Fiom e Uilm proponendo di incontrarci già nei prossimi giorni per confrontarci e mettere a punto proposte comuni e di prospettiva. Prolungare gli ammortizzatori e il blocco dei licenziamenti è indispensabile, ma questo tempo va usato per adottare nuovi strumenti di sostegno agli investimenti e dall'occupazione", dice Benaglia. E poi avanti con la contrattazione che "non può andare in cassa integrazione", prosegue. "Serve oggi più contrattazione anche innovativa, a partire dal tavolo del rinnovo del Contratto nazionale sul quale vogliamo fin dai prossimi appuntamenti continuare ad esserci con capacità di dialogo, proposta e confronto", aggiunge prima di ringraziare Marco Bentivogli "per l’innovativo lavoro di guida che ha saputo portare avanti in questi anni e per aver sostenuto la mia candidatura".