L'annuncio di Federchimica, Farmindustria e sindacati: preservare la flessibilità tipica della modalità di lavoro agile e, al contempo, rendere disponibile per le imprese e i lavoratori una modalità evoluta di smart working
Dopo l'emergenza Covid i settori chimico e farmaceutico 'lanciano' For (Flessibilità obiettivi risultati) Working, un nuovo rapporto di lavoro fondato su flessibilità, obiettivi e risultati, senza vincoli di orario e luoghi della prestazione. L'esperienza di lavoro da remoto e le trasformazioni in atto nell'organizzazione del lavoro connesse alla digitalizzazione hanno indotto Federchimica, Farmindustria e le organizzazioni sindacali dei settori chimico e farmaceutico ad affrontare in modo pragmatico e innovativo il tema delle nuove modalità di lavoro, si legge in una nota. Le parti firmatarie del contratto nazionale di lavoro chimico-farmaceutico hanno condiviso la necessità di "agevolare, anche con uno strumento moderno, la gestione dei cambiamenti in atto, tenendo conto delle esperienze aziendali di smart working già maturate e della necessità di coniugare gli aspetti della flessibilità, della sicurezza, del miglioramento della qualità del lavoro e dell'equilibrio tra attività professionale e vita privata".
Preservare la flessibilità
A tal fine le parti sociali del settore hanno convenuto sulla necessità di preservare la flessibilità tipica della modalità di lavoro agile e, al contempo, di rendere disponibile per le imprese e i lavoratori una modalità evoluta di smart working.Le parti si sono impegnate a definire un moderno rapporto di lavoro subordinato, caratterizzato da aspetti innovativi nella gestione dei tempi e dei luoghi, da obiettivi condivisi e risultati realizzati, finalizzato a garantire e migliorare efficienza organizzativa, produttività, salute e sicurezza dei lavoratori, bilanciamento vita/lavoro, impatto sociale e ambientale.
Percorso congiunto con sindacati
Federchimica, Farmindustria e le organizzazioni sindacali hanno quindi definito un percorso congiunto di approfondimento "nell'ambito dell'Osservatorio nazionale, che porterà alla realizzazione, entro dicembre 2020, di specifiche Linee guida utili, in primo luogo, ad agevolare il salto culturale necessario per entrambe le parti e identificare gli elementi che contraddistinguono il For Working", si legge nella nota. I lavori di approfondimento serviranno anche per individuare il perimetro dei diritti/doveri di lavoratori e datori di lavoro e le modalità per garantire "una partecipazione e integrazione reale alla vita aziendale, in modo particolare attraverso adeguati percorsi di formazione, al fine di non far mai perdere il valore anche sociale dell'impresa nel suo complesso". Le Linee guida settoriali potranno, laddove ritenuto opportuno, "agevolare una fase sperimentale a livello aziendale che potrà contribuire a delineare per tempo le necessarie scelte in vista del rinnovo contrattuale del 2022", conclude la nota.