La eroga l’Inps e spetta a chi ha compiuto 64 anni di età e percepisce redditi inferiori a 2 volte il trattamento minimo
Anche quest’anno è in arrivo, per i pensionati di età maggiore o uguale a 64 la quattordicesima. La somma compresa tra i 336 e 655 euro, erogata dall'https://www.inps.it/nuovoportaleinps/home.htm, spetta ai pensionati che percepiscano redditi inferiori a due volte il trattamento minimo. La cifra dipende dal reddito e dagli anni di versamenti contributivi, ed è attribuita d’ufficio sulla mensilità di pensione di luglio 2020 ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti. Il reddito complessivo, oltre il quale non si ha diritto alla quattordicesima, è di 13.391,82 euro. Secondo i parametri fissati, il tetto massimo di reddito viene incrementato dell'importo del beneficio, che varia ovviamente per ciascuna fascia contributiva. A coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto (per la Gestione privata ed Enpals) o dal 1° luglio (per le pensioni della Gestione pubblica) al 31 dicembre 2020 e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2020, sempre a condizione che rientrino nei limiti reddituali, la quattordicesima sarà attribuita d’ufficio con la rata di dicembre 2020. Ai beneficiari viene inviata la comunicazione dedicata con l’indicazione dell’importo attribuito e della provvisorietà del beneficio. Coloro che non ricevano la quattordicesima e ritengano di averne diritto possono, in ogni caso, presentare apposita domanda di ricostituzione on line, attraverso il portale dell’Istituto.