Fondoprofessioni, avvisi per favorire l’accesso alla formazione pmi

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Le imprese aderenti potranno, quindi, partecipare gratuitamente ai corsi formativi approvati dal Fondo, promossi dal titolare di rete

Fondoprofessioni, il fondo interprofessionale nazionale degli studi professionali e delle aziende collegate, ha ideato una nuova tipologia di avvisi, per favorire l’accesso alla formazione finanziata delle micro e piccole imprese.


“Per favorire - ha commentato Marco Natali, presidente di Fondoprofessioni - lo sviluppo delle competenze professionali dei dipendenti dei network di micro e piccole imprese abbiamo semplificato le procedure di accesso ai finanziamenti per la formazione, attraverso una nuova metodologia di assegnazione delle risorse stanziate dal Fondo".


"Ogni raggruppamento - ha detto - è coordinato da una impresa titolare/capofila, che si fa portavoce delle esigenze formative diffuse all’interno della propria rete di riferimento, seguendo gli adempimenti per l’accesso ai finanziamenti per la formazione”.


Nello specifico, ogni titolare di rete può richiedere contributi al Fondo per i corsi da realizzare, in misura proporzionale al numero dei dipendenti delle imprese aderenti al proprio network, secondo i tempi fissati dagli avvisi reti pubblicati sul sito www.fondoprofessioni.it. Le imprese aderenti potranno, quindi, partecipare gratuitamente ai corsi formativi approvati dal Fondo, promossi dal titolare di rete.
Abbattimento della burocrazia a carico delle micro/piccole imprese, maggiore continuità di accesso ai finanziamenti e tempestività di risposta alle esigenze formative, sono i punti di forza di questa nuova tipologia di avvisi.


“In questa fase sperimentale sono partite le attività delle prime reti, che potremmo definire ‘incubatori di formazione’. Si tratta di un modello innovativo, in espansione, che favorisce l’emersione dei fabbisogni di potenziamento delle skills e l’aggregazione della domanda formativa, tenuto conto delle specificità settoriali e territoriali delle imprese coinvolte”, ha commentato Paolo Andreani, vicepresidente del Fondo.

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