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Pmi: 2,6 mln domande moratorie su prestiti

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Si confermano su volumi elevati, oltre 2,6 milioni per un valore di 277 miliardi, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti e oltre 640.000 le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese

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Si confermano su volumi elevati, oltre 2,6 milioni per un valore di 277 miliardi, le domande di adesione alle moratorie sui prestiti e superano quota 640.000 le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le Pmi. Attraverso ‘Garanzia Italia’ di Sace sono state concesse garanzie per 718 milioni di euro, su 75 richieste ricevute. Sono questi i principali risultati della rilevazione settimanale effettuata dalla task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.

I dati

La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai decreti legge ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’, le iniziative di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di dati preliminari, al 5 giugno sono pervenute oltre 2,6 milioni di domande o comunicazioni di moratoria su prestiti, per 277 miliardi. Si può stimare che, in termini di importi, circa l’87% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, pur con differenze tra le varie misure; il 2% circa è stato sinora rigettato; la parte restante è in corso di esame.

I dettagli

Più in dettaglio, il 45% delle domande provengono da società non finanziarie (a fronte di prestiti per 188 miliardi). Per quanto riguarda le Pmi, le richieste ai sensi dell’art. 56 del DL ‘Cura Italia’ (1,2 milioni) hanno riguardato prestiti e linee di credito per 152 miliardi, mentre le adesioni alla moratoria promossa dall’Abi (poco più di 46 mila) hanno riguardato 9 miliardi di finanziamenti alle Pmi. Le domande delle famiglie riguardano prestiti per oltre 83 miliardi di euro. Continuano a crescere, a poco più di 159 mila, le domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cosiddetto Fondo Gasparrini), per un importo medio di circa 92 mila euro. Le moratorie dell’Abi e dell’Assofin rivolte alle famiglie hanno raccolto oltre 370 mila adesioni, per 15 miliardi di prestiti.


Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d'Italia, si stima che le richieste di accesso al Fondo di Garanzia per le Pmi pervenute agli intermediari abbiano continuato a crescere nella settimana dal 29 maggio al 5 giugno, salendo a quasi 849.000 domande per un importo di finanziamenti di oltre 54 miliardi. I prestiti erogati sono aumentati in modo ancora più rapido. In particolare, al 5 giugno sono stati erogati due terzi delle domande per prestiti interamente garantiti dal Fondo. La percentuale di prestiti erogati risulta in rapida crescita rispetto alla fine della settimana precedente, il che suggerisce che le cause dei ritardi nelle erogazioni siano in via di risoluzione, si legge nella nota diffusa dalla task force.


Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (Mcc) segnalano che sono complessivamente 645.985 le richieste di garanzie pervenute dagli intermediari al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo al 16 giugno 2020 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e professionisti, per un importo complessivo di oltre 34,0 miliardi di euro. In particolare, le domande arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 642.641, pari ad un importo di circa 33,6 miliardi di euro. Di queste, oltre 580.648 sono riferite a finanziamenti fino a 25.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di circa 11,7 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore. Al 16 giugno (data dell’ultima seduta del Consiglio di gestione) sono state accolte 619.864 operazioni, di cui 616.792 ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.


Salgono a 718 milioni i volumi complessivi delle garanzie nell’ambito di “Garanzia Italia”, lo strumento di Sace per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Tutte le richieste di garanzia semplificata sono state gestite ed emesse entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale dedicata, a cui sono accreditate oltre 200 banche, per un totale di 75 richieste di garanzia processate ed emesse a supporto delle imprese italiane.