Per assicurare anche un ristoro economico ai lavoratori alla luce delle conseguenze della fase emergenziale
''Costruire, come nel resto d'Europa, un campione nazionale che possa competere all'interno del complesso mondo della logistica, varare una normativa per il rispetto dei minimi contrattuali come riferimento per tutti gli attori del settore e definire un sistema più efficace di protezione e sostegno al reddito per tutto il mondo della logistica, dei trasporti e delle spedizioni''. Sono alcune delle proposte avanzate dal segretario nazionale della Filt Cgil Michele De Rose nell'ambito dei lavori del comitato di settore merci e logistica della Federazione dei trasporti della Cgil.
''Durante l'emergenza sanitaria - ha evidenziato il dirigente nazionale della Filt Cgil - si è registrata nel settore un andamento a due velocità con un'esplosione dell'e-commerce e un arretramento della filiera del trasporto delle merci che seguiva l'andamento della produzione industriale e manifatturiera con un conseguente ampio ricorso agli ammortizzatori sociali ordinari''.
''Ora - ha sottolineato infine De Rose - bisogna riprendere il confronto tra Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e le associazioni datoriali per rinnovare il contratto nazionale a partire dal sistema regolatorio e per assicurare anche un ristoro economico ai lavoratori alla luce delle conseguenze della fase emergenziale''.