Bekaert: al Mise incontro sul sito di Figline Valdarno

Lavoro
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E’ stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del processo di reindustrializzazione del sito ed è stato illustrato il programma di continuità occupazionale relativo a 180 dipendenti.

Si è svolto il tavolo di monitoraggio sulla situazione produttiva e occupazionale dello stabilimento Bekaert di Figline Valdarno (Firenze), in videoconferenza, presso il ministero dello Sviluppo economico. All'incontro, presieduto dai sottosegretari, Alessandra Todde e Alessia Morani, hanno partecipato i rappresentanti dell'azienda, della regione Toscana, il sindaco della città metropolitana di Firenze, il sindaco del comune di Figline e Incisa Valdarno, l'advisor Sernet e i sindacati. Nel corso della riunione è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del processo di reindustrializzazione del sito ed è stato illustrato il programma di continuità occupazionale relativo a 180 dipendenti di Bekaert.


L'advisor ha comunicato che è in corso una due diligence tecnica da parte di un nuovo soggetto industriale seriamente interessato all'attività dell'azienda. Inoltre, sono ancora valide le opzioni già presentate durante gli scorsi mesi dall'azienda TraMe e dalla Cooperativa costituita dai lavoratori. Da parte dell'azienda viene ribadita la volontà di ricevere, in tempi brevi, i piani industriali per poter valutare le diverse opzioni disponibili.


''La salvaguardia dei livelli occupazionali e della continuità dell'attività industriale, con particolare attenzione al rilancio dell'area interessata, è tra le priorità del ministero dello Sviluppo economico'', spiegano i sottosegretari Todde e Morani. ''Inoltre, il Mise ha interagito con il ministero del Lavoro per le misure di proroga della cassa integrazione a supporto dei lavoratori di Bekaert, così da consentire, insieme a tutti gli attori coinvolti, la gestione di questa vertenza nel migliore dei modi possibile''. Il prossimo incontro di aggiornamento sullo stabilimento Bekaert sarà convocato per la seconda metà di giugno in modo da poter avere visibilità di tutti i piani industriali e delle diverse possibilità di soluzione.

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