Industria Alimentare: accordo sindacati e Assalzoo, Assitol, Federvini

Lavoro

Riavviate trattative e assicurata tutela a oltre 400.000 lavoratori del settore

Assalzoo, Assitol, Federvini e Italmopa, hanno siglato accordi specifici con Fai, Flai e Uila per il rinnovo del Ccnl Industria alimentare. A queste, inoltre, si aggiunge UnaItalia che, pur non essendo al momento tra le sottoscrittrici del Ccnl, rappresenta le principali aziende avicole italiane. E' quanto annuncia una nota sindacale spiegando che "dopo un intenso lavoro di confronto e di ricerca di soluzioni, cogliendo le specificità dei singoli comparti, Fai, Flai e Uila sono riuscite a riavviare le trattative e ad assicurare agli oltre quattrocento mila lavoratori del settore la copertura normativa e la tutela del potere di acquisto per l'intero 2020".

Prosegue impegno per rinnovo contratto

I nuovi minimi definiti, infatti, costituiscono parte integrante del contratto collettivo nazionale dell'industria alimentare e rappresentano, quindi, la modalità per anticipare parte degli aumenti retributivi che saranno stabiliti nel negoziato per il rinnovo del Contratto. Con questo accordo dunque la prima fase può ritenersi conclusa e pertanto viene sospesa la mobilitazione messa in campo. Continua però da parte dei sindacati il lavoro per rinnovare l'intero contratto collettivo nazionale dell'industria alimentare scaduto ormai da oltre 5 mesi. In quest'ottica, Fai, Flai e Uila invieranno, a breve, a tutte le Associazioni con le quali hanno già sottoscritto l'accordo per il rinnovo del Ccnl, una collazione di testi sui quali le Parti avevano già trovato soluzioni condivise nel corso degli otto mesi di trattativa. "È quella, infatti, la base sulla quale incardinare la ripresa del negoziato che dovrà, poi, affrontare sia gli ulteriori temi legati alla piattaforma sindacale sia le nuove esigenze dovute alla straordinaria situazione venutasi a creare in seguito all'emergenza Covid-19", concludono i sindacati unitariamente.

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