Uiltec, nuovo accordo Acea-sindacati per ulteriori tutele sanitarie

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Per la prevenzione delle condizioni personali e professionali di chi lavora nella società, rafforza la costante attuazione di avanzate e consolidate relazioni industriali basate sul sistema partecipativo

"Nel gruppo dell'Acea si è sottoscritto un nuovo accordo sulla sicurezza e la salute dei lavoratori in questo difficile periodo di emergenza sanitaria.

Si tratta di un'intesa che punta alla prevenzione delle condizioni personali e professionali di chi lavora nella società interessata e rafforza la costante attuazione di avanzate e consolidate relazioni industriali basate sul sistema partecipativo". Così Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec nazionale, annuncia l'accordo tra sindacati e il management di Acea, relativo all'accesso dei dipendenti presso le sedi aziendali con modalità e attività che sono uniche in Italia. Entrerà nella sede soltanto il 10% della forza lavoro mentre la rimanente parte degli addetti potrà prestare l'attività professionale attraverso il telelavoro.

Secondo i termini dell'accordo, ci saranno telecamere con termoscanner per la misurazione da remoto della temperatura corporea e misurazione in loco della temperatura stessa; l'entrata scaglionata e flessibile del personale; ai lavoratori verrà consegnata quotidianamente una mascherina chirurgica obbligatoria per l'accesso in sede; il badge aziendale avrà solo funzione di entrata, non si avrà l'obbligo di effettuare l'intero turno e verrà corrisposto a prescindere dall'orario effettuato, l'intero importo di una comune giornata lavorativa; ci sarà solamente un lavoratore per ogni stanza; ai dipendenti si richiederà l'installazione di un'applicazione propria di Acea sul proprio smartphone che favorirà l'accesso in azienda e che avviserà preventivamente delle varie iniziative in campo anche immediate; l'azienda sta approntando i test sierologici per evidenziare lo stato di salute di ogni singolo lavoratore, e l'iniziativa sarà a carattere volontario".

"Prima di tutto vengono la salute e la sicurezza - commenta Pirani- e il recente accordo in Acea mette, come è giusto, la tutela della persona al centro del ciclo produttivo. Il sindacato continua ad essere il riferimento di base per chi lavora".

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