Coronavirus, l'allarme di Bankitalia: aumenta rischio attacchi informatici

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Particolarmente esposte le persone e le imprese che in passato facevano ricorso alla rete in misura modesta e non sempre sono consapevoli delle insidie del mondo digitale

"La pandemia di Covid-19 sta accelerando la digitalizzazione delle economie e tra le conseguenze "aumenta il rischio di attacchi informatici". E' quanto sostiene la Banca d'Italia in un documento dal titolo 'La sicurezza cibernetica ai tempi del Covid-19' a cura del Gruppo di coordinamento per la sicurezza cibernetica dell'istituto di via Nazionale e dell'Ivass. A questi attacchi, si legge, "sono particolarmente esposte le persone e le imprese che in passato facevano ricorso alla rete in misura modesta e non sempre sono consapevoli delle insidie del mondo digitale". Le due istituzioni, ricorda il documento, "stanno affrontando con particolare attenzione le sfide poste dalla pandemia. Ad esempio, nelle ultime settimane criminali informatici hanno diffuso numerosi messaggi di posta elettronica fraudolenti che pubblicizzano sedicenti cure contro il Coronavirus o fittizie iniziative di solidarietà, nel tentativo di sottrarre ai destinatari somme di denaro e credenziali di accesso ai conti online. La circolazione di questi messaggi contribuisce anche a generare confusione nel pubblico".

Cyberattacchi anche a strutture ospedaliere

"Non sono nemmeno mancati - continua il rapporto - gli attacchi contro le infrastrutture informatiche ospedaliere, in Italia come in altri Paesi. Il Certbi (Computer Emergency Response Team della Banca) del Dipartimento Informatica conduce, in aggiunta all'attività ordinaria, approfondimenti mirati sulle caratteristiche di queste minacce (cyber threat intelligence), anche sulla base della continua condivisione di informazioni con controparti fidate e partner tecnologici (infosharing). Si concentra inoltre sulle vulnerabilità derivanti dal più intenso ricorso al telelavoro. E' impegnato in interventi di innalzamento della consapevolezza del rischio (security awareness) in favore del personale della Banca e dell'Ivass e, in collaborazione con le unità dedicate alla Tutela della clientela ed educazione finanziaria, della cittadinanza nel suo complesso"."In quest'ultimo ambito - si legge ancora - sono in preparazione nuovi materiali illustrativi sui comportamenti da tenere per fruire in sicurezza del mobile banking e di altri servizi finanziari digitali, a partire proprio dalla difesa contro il phishing”.

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