Per l’Istat il potere d'acquisto delle famiglie, ossia il reddito disponibile in termini reali, aumenta nel 2019 dello 0,6%, confermando il rallentamento della crescita in atto dal 2017
Nel 2019 la propensione al risparmio delle famiglie aumenta lievemente all'8,2% e il loro potere d'acquisto aumenta dello 0,6%, confermando tuttavia la tendenza al rallentamento della crescita già presente negli anni precedenti. Lo comunica l'Istat in un report.
Nel 2019 le famiglie consumatrici hanno risparmiato l'8,2% del loro reddito disponibile, una quota soltanto lievemente superiore a quella dell'anno precedente (8,1%). La loro spesa per consumi, in termini correnti, aumenta dello 0,9%, in decisa decelerazione rispetto all'1,8% del 2018 e con una dinamica inferiore a quella del reddito disponibile (+1,1%).
A favorire la tenuta di quest'ultimo sono state le retribuzioni (+1,8% rispetto al 2018), il reddito distribuito dalle piccole imprese cresciuto dell'1,2% e le prestazioni sociali ricevute, aumentate del 3,5% rispetto al 2018 anche per l'introduzione delle misure relative alla 'quota 100' e al 'reddito di cittadinanza'. Al contrario le imposte correnti pagate hanno mostrato un incremento di quasi 6,7 miliardi di euro rispetto all'anno precedente (+3,2%). Il potere d'acquisto delle famiglie, ossia il reddito disponibile in termini reali, aumenta nel 2019 dello 0,6%, confermando il rallentamento della crescita in atto dal 2017.