L’accordo mette così fine ad un periodo di mobilitazione nei vari siti scaturito dalla volontà del gruppo di utilizzare le ferie collettive dell'anno 2020, anticipandole, a copertura del periodo di fermata per Covid 2019
Trovata l'intesa tra Fincantieri e Fim Fiom e Uilm:i cantieri resteranno chiusi per salvaguardare la salute dei lavoratori. Lo comunica una nota unitaria dei sindacati metalmeccanici. L'accordo mette così fine ad un periodo di mobilitazione nei vari siti scaturito dalla volontà del gruppo di utilizzare le ferie collettive dell'anno 2020, anticipandole, a copertura del periodo di fermata per Covid 2019.
Decisione, ricorda la nota, che aveva visto il parere sfavorevole dei sindacati e dei lavoratori. Dopo una discussione ampia e articolata, dunque, si è convenuto che: le due settimane in oggetto non saranno più considerate come ferie collettive ma saranno coperte con ferie maturate nell'anno 2019 o, se non disponibili, con permessi a recupero o istituti maturati nel 2020 su base di richiesta individuale e volontaria del lavoratore; dal 30 Marzo 2020 al 3 aprile 2020 avvio della cigo per Covid-19; possibilità, esclusivamente su base volontaria, di optare per istituti individuali in alternativa della cassa integrazione; aumento delle attuali unità impegnate in smart working a 550.
“Non potendo avere una visibilità relativa alla fine dell'emergenza sanitaria in atto, si è convenuto di ritenere, per l'anno 2020, superate le intese sulla fermata del mese di agosto riprogrammando le ferie attraverso il godimento individuale delle due settimane secondo quanto discusso all'interno di ciascun sito o sede Fincantieri”, si legge ancora. Le parti si rincontreranno entro il 3 aprile per valutare le ulteriori azioni da intraprendere e valutare come proseguire per affrontare l'emergenza in atto, anche sulla base di eventuali nuove disposizioni governative.