Caputi, non possiamo ancora stimare i danni che ne deriveranno e l’impatto economico che dovremo affrontare in un settore già duramente colpito dalla crisi.
Il consiglio generale di Federterme si è riunito con urgenza a Roma per un esame della situazione e per definire le priorità, dopo le ultime notizie -spesso incontrollate- sulla diffusione del coronavirus che ha portato ad un numero consistente di disdette delle prenotazioni nel settore turistico e termale.
"Non possiamo ancora stimare i danni che ne deriveranno e l’impatto economico che dovremo affrontare in un settore già duramente colpito dalla crisi. L’Italia in questo momento è isolata, benché il virus sia circoscritto solo in alcune zone del Nord Italia". Così in una nota il presidente di Federterme Massimo Caputi.
"La stagione primaverile è, però, irrimediabilmente compromessa e il Governo dovrà per forza tener conto di questa situazione e valutare opportune azioni di sostegno alle imprese danneggiate" conclude Caputi.