Prezzi sostanzialmente stabili a causa delle “dinamiche opposte” che hanno caratterizzato gas ed elettricità da un lato e carburanti e combustibili dall’altro; per il carrello della spesa +0,6%
A gennaio l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,5% su base annua, come nel mese di dicembre, ma inferiore alla stima preliminare a +0,6%. Lo rileva l'Istat. "La stabilità dell’inflazione a gennaio sintetizza dinamiche opposte dei prezzi dei prodotti energetici: i prezzi dei regolamentati (gas ed elettricità) accentuano la flessione, continuando a esercitare un effetto di contenimento dell’inflazione generale (che rimane al di sotto di quella della zona euro), mentre quelli dei non regolamentati (carburanti per autotrazione e combustibili per la casa) registrano una forte accelerazione", commenta l'Istat. "In questo quadro - aggiunge - la dinamica al rialzo della componente di fondo, che da luglio 2019 continua ad essere al di sopra di quella riferita al paniere nel suo complesso, appare dovuta a merceologie soggette anch’esse a oscillazioni mensili ampie (come i prezzi del trasporto aereo)".
Inflazione acquisita per 2020 pari allo zero
Nel dettaglio, l'inflazione sui prezzi dei Beni energetici non regolamentati passa (da +1,6% a +3,2%); dei Servizi relativi ai trasporti (da +1,1% a +2,6%); mentre per gli energetici regolamentati cala ancora da -7,8% a -9,6%. Rallentano i prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +1,3% a +0,9%). Il lieve aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto principalmente alla crescita dei prezzi dei Beni alimentari, sia nella componente lavorata (+1,0%) che non (+0,8%). L’inflazione acquisita per il 2020 è pari a zero per l’indice generale e per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) diminuisce dell’1,8% su base mensile, per effetto dei saldi invernali prevalentemente di Abbigliamento e calzature, e aumenta dello 0,4% su base annua.
Carrello della spesa +0,6%
L'Istat rivede anche la stima preliminare sui prezzi del carrello della spesa. I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona aumentano dello 0,6% su base annua (stabili rispetto al mese precedente e inferiori rispetto alla stima preliminare a +0,9%). L'inflazione sui prodotti ad alta frequenza d’acquisto sale dell’1,3% (da +1% di dicembre), registrando in entrambi i casi una crescita maggiore di quella riferita all’intero paniere.