Paradisi fiscali, l’Ue allunga la lista: dentro le Cayman

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Lo ha deciso il Consiglio dell'Ue, riunito oggi a Bruxelles nella formazione Ecofin

Le Isole Cayman, territorio d'Oltremare del Regno Unito, che è ormai fuori dalla Ue, l'arcipelago di Palau, nel Pacifico, Panama e le Seychelles sono ora nella lista Ue dei paradisi fiscali, o Paesi e territori non cooperativi a fini fiscali, nel gergo comunitario. Lo ha deciso il Consiglio dell'Ue, riunito oggi a Bruxelles nella formazione Ecofin. Questi quattro Paesi, spiega il Consiglio, "non hanno attuato, nel periodo convenuto, le riforme fiscali che si erano impegnati ad attuare", pertanto vengono inclusi nella lista, in cui figurano già le Samoa Americane, le Fiji, Guam, l'Oman, Samoa, Trinidad e Tobago, le Isole Vergini degli Usa e Vanuatu.

Gentiloni, “Ue all’avanguardia contro evasione fiscale”

L'Ue, dice il commissario all'Economia, Paolo Gentiloni, "è all'avanguardia degli sforzi per contrastare l'evasione e l'elusione fiscale, sia internamente che all'estero". "Il nostro processo di 'listing' sta fruttando miglioramenti reali nella trasparenza fiscale a livello globale. Questo processo ha già portato all'eliminazione di oltre 120 regimi fiscali dannosi in tutto il mondo", aggiunge.

 

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