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Comuni, Istat: nel 2017 spesa per servizi sociali +2,5%

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Al netto del contributo degli utenti e del Servizio sanitario nazionale, i comuni hanno speso per il welfare locale circa 7 miliardi e 234 milioni di euro, pari allo 0,42% del Pil nazionale

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Ancora in aumento la spesa per il welfare locale. Nel 2017, la spesa dei Comuni per i servizi sociali, al netto del contributo degli utenti e del Servizio sanitario nazionale, ammonta a circa 7 miliardi 234 milioni di euro, pari allo 0,42% del Pil nazionale. La spesa è aumentata del 2,5% sul 2016 (circa 177 milioni di euro). Lo rende noto l'Istat in un report. In termini pro capite, le risorse destinate alla rete territoriale di interventi e servizi sociali sono passate da 116 a 119 euro per abitante. Prosegue dunque la ripresa iniziata nel 2014, che ha riportato gradualmente la spesa sociale a livelli precedenti al declino registrato nel triennio 2011-2013. La spesa sociale del Sud rimane molto inferiore rispetto al resto dell’Italia: 58 euro contro valori che superano i 115 euro annui in tutte le altre ripartizioni, toccando il massimo nel Nord-Est con 172 euro.

Principali destinatari famiglie, minori, anziani e disabili

I principali destinatari della spesa sociale dei Comuni per l’anno 2017 sono famiglie e minori, anziani e persone con disabilità che assorbono l’82% delle risorse impegnate. La spesa rimanente è dedicata per il 7,4% all’area Povertà e disagio adulti, il 4,8% ai servizi per Immigrati, Rom, Sinti e Caminanti, in minima parte (0,3%) a interventi per le dipendenze da alcol e droga e il rimanente 5,5% alle attività generali e a una multiutenza (sportelli tematici, segretariato sociale, ecc.). La spesa rivolte ai diversi tipi di utenza hanno fatto registrare tassi d’incremento variabili. L’area Famiglie e minori ha avuto una crescita più contenuta (+1,1%) rispetto alla spesa complessiva (+2,5%).

+4,1% per assistenza ai disabili

Continua ad aumentare la spesa per l’assistenza ai disabili (+4,1%), confermando l’andamento positivo registrato dall’avvio della rilevazione, ovvero dal 2004. Le risorse destinate agli anziani, che per sei anni consecutivi a partire dal 2011 avevano subito un contenimento, crescono di circa 74 milioni di euro rispetto all’anno precedente (+4,7%). Diminuiscono invece leggermente nell’ultimo anno (-0,1%) le spese per il contrasto alla povertà e per il disagio adulti, dopo un lieve incremento nel biennio precedente. Nell’ambito dei servizi rivolti agli immigrati, le spese restano sotto il 5% della spesa sociale dei Comuni, ma continuano a crescere con valori in linea con l’incremento della spesa totale (+2,7%).