Almaviva, sindaco di Palermo scrive a Conte: “Urgente intervenire”

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Ipotesi di circa 1.600 esuberi per la sede palermitana del call center. Orlando: "Prevenire una crisi irreversibile del comparto”

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha scritto una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte in merito alla vicenda di Almaviva Contact ed al paventato esubero di 1.600 lavoratori della sede palermitana del call center. Orlando chiede al premier di intervenire per "prevenire una crisi irreversibile del comparto, predisponendo tutte le misure finanziarie urgenti che consentano di superare la fase attuale e traguardare politiche di consolidamento e futuro del settore". "A Palermo - scrive Orlando - da giugno 2019 Almaviva Contact ha annunciato 1.600 esuberi in ragione della diminuzione dei volumi di due importanti commesse. Dal mese successivo un tavolo al Ministero del Lavoro è attivo per scongiurarli. Gli interventi del governo, mirati ad affrontare dalla delocalizzazione alla contrazione dei volumi, alla copertura degli ammortizzatori sociali, tardano a conseguire positivi risultati".

A Palermo settore call center ha spazio importante

"Nello spirito del dialogo collaborativo di profilo istituzionale - continua il sindaco - vorrei sottolineare quanto il settore dei call center abbia a Palermo un primato quantitativo e qualitativo e quanto occorra accompagnare la gestione della crisi di un settore da anni sottoposto a grandi trasformazioni, esposto a notevoli vulnerabilità di mercato, ma ricco di potenzialità e prevalentemente dislocato al Sud del nostro Paese e fortemente presente nella città di Palermo".

 

 

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