Mef: in 11 mesi entrate tributarie -11,7 miliardi

Nel periodo gennaio-novembre dello scorso anno le entrate tributarie hanno registrato una riduzione di 11,7 miliardi di euro, mentre quelle contributive un incremento di 5,3 miliardi. Il ‘saldo’ risulta negativo per 6,4 miliardi, portando il gettito complessivo a un calo dell’1%. E’ quanto rileva il Mef nel rapporto sulle entrate tributarie e contributive di gennaio-novembre 2019. 

I dati

Il gettito delle entrate tributarie, sottolinea il ministero, “risultando influenzato dallo slittamento al 2 dicembre dei versamenti relativi al secondo acconto delle imposte autoliquidate, non è indicativo del periodo di riferimento”. Fatta questa premessa, nel dossier si suddividono le imposte contabilizzate al bilancio dello Stato, che si attestano a 404,9 miliardi di euro, registrando una variazione negativa (-9,8 mld e -2,4%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

Mentre cresce il gettito relativo agli incassi da attività di accertamento e controllo che arriva a 10,9 miliardi (+1,4 mld pari al +14,8%). In diminuzione il gettito delle entrate degli enti territoriali che si fermano a 43,7 miliardi di euro (-4,7 mld e -9,6%). In particolare l’addizionale regionale registra un incremento del 2%, arrivando a 11,2 miliardi di euro, mentre l'addizionale comunale raggiunge i 4,2 miliardi (+3%). 

Le tendenze

In leggero aumento anche le entrate da Imu e Imis, che arrivano a 8,9 miliardi (+0,8%); mentre la Tasi che arriva a 626 milioni registra un +2,1%. A diminuire, e portare in negativo il gettito degli enti territoriali, sono le entrate da Irap, che si fermano a 18,7 miliardi, incassando ben 5,1 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo del 2018 (-21,4%). Le poste correttive, che nettizzano il bilancio dello Stato, risultano in diminuzione di 1,4 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2018