Pil: si profila anno più robusto per mercati emergenti

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Secondo l’analisi elaborata da Pictet Asset Management  il 2020 vedrà un cambio di passo per la crescita del pil nella maggior parte dei mercati emergenti, dopo una performance poco brillante nel 2019 

 

Si profila un anno più robusto per i mercati emergenti. Dopo una performance poco brillante nel 2019, l'attesa è che il 2020 metta a segno un cambio di passo per la crescita del pil nella maggior parte dei mercati emergenti.  E’ l’analisi elaborata da Pictet Asset Management. “In particolare, riteniamo che la Turchia registrerà il rimbalzo della crescita maggiore, dopo 18 mesi difficili. Al secondo posto l'Argentina, in cui prevediamo ancora una crescita del pil negativa, ma di portata molto inferiore rispetto al 2019. Ovviamente, entrambi questi mercati rimangono in condizioni economiche difficili, ma nel complesso il quadro per i Paesi emergenti è migliore, a sostegno della nostra visione rialzista”, spiegano gli analisti.

Asia motore della crescita

Secondo Pictet Asset Management, l'Asia (Giappone escluso) rimarrà il motore della crescita per i mercati emergenti nonostante il rallentamento della crescita cinese. L'America Latina e l'area Emea, dal canto loro, stanno prendendo quota, ma per loro si prevede ancora una crescita del pil pari a circa la metà rispetto a quella dell'Asia.

 Un ulteriore fattore positivo per i mercati emergenti nel 2020 è dato dal contesto di inflazione relativamente favorevole, ad eccezione dei valori anomali di Argentina e Turchia (nella prima l'inflazione dovrebbe essere prossima al 50% nel prossimo anno).

 

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