
Sanremo, dalle spalle di Celentano ai testi di Junior Cally, polemiche e scandali. FOTO
Il Molleggiato voltò le spalle al pubblico cantando Ventiquattromila baci e suscitò polemiche. Negli anni Ottanta fecero discutere il "pancione" di Loredana Bertè e l'esibizione di Vasco Rossi in Vita spericolata. Nel 2010 il lancio degli spartiti per protesta

Da Adriano Celentano a Junior Cally. Censure, esclusioni, esibizioni che fanno discutere. La storia di Sanremo è piena di polemiche e scandali. Nel 1961 il Molleggiato scatena la critica per aver voltato le spalle al pubblico durante "Ventiquattromila baci"
Chi è Junior Cally
ll 1971 è l'anno della censura a Lucio Dalla (qui a Sanremo nel 2012 pochi giorni prima della morte): il brano "Gesù bambino", considerato blasfemo, diventò "4 marzo 1943", data di nascita del cantautore
Dal successo alle polemiche, storia di Junior CallyUn "disguido" di carattere morale fu invece all'origine, nel 1973, della sparizione della parola "letto" dal brano presentato a Sanremo dal batterista Wess e da Dori Ghezzi. Il clima di rivoluzione sessuale di quegli anni non impedì di censurare un verso della canzone: ''Io la notte entro nel letto bambina, e non ti ho detto mai che se perdo pudore e paure è per te"
Sanremo 2020, tutto quello che c'è da sapereVasco Rossi, qui nel 2005 sul palco dell'Ariston, nel 1983 provoca un acceso dibattito dopo aver eseguito "Vita spericolata". Il rocker abbandona il palco prima della fine del brano per contestare il cantato in playback, scelto per quell'edizione
Sanremo 2020, tutti i duetti dei cantanti in gara. FOTO
Nel 1986 a far discutere è il finto pancione di Lorendana Bertè, che così si presenta sul palco per cantare "Re" (frame da Youtube)

Nel 1987, la britannica Patsy Kensit (qui in una foto d'archivio) fa scalpore per una spallina dell'abito che si allenta e la lascia parzialmente scoperta

Nel 1995, Pippo Baudo, conduttore di quell'edizione, deve fare i conti con un disoccupato quarantenne che annuncia un tentativo di suicidio sul palco dell'Ariston, ma viene fermato (frame da Youtube)
Non solo i testi, anche l'abbigliamento dei cantanti o delle cantanti in gara ha spesso fatto discutere, come nel caso di Anna Oxa che nel 1999 si esibisce in "Senza pietà" con il perizoma in bella vista
Nel 2000 scatena il dibattito la partecipazione al festival di Alfonso Parente, frate che si presenta in saio da cappuccino, tra le Nuove proposte, con "Che giorno sarà", atto d'accusa verso l'insensibilità della gente e della Chiesa nei confronti di alcolisti, prostitute e tossicodipendenti
Nel 2001, due ospiti internazionali suscitano polemiche: il primo è il rapper Eminem che sul palco mostra il dito medio al pubblico dell'Ariston
Sempre nel 2001, Brian Molko, leader dei Placebo, si prende i fischi per aver distrutto la chitarra al termine dell'esibizione della band
Più volte la partecipazione di Roberto Benigni ha suscitato polemiche, dal bacio a Olimpia Carlisi nel 1980 al tentativo di intrufolarsi sotto la gonna di Manuela Arcuri nel 2002

Nel 2010, invece, fa rumore il lancio degli spartiti da parte dell'orchestra per protesta nei confronti dell'esclusione di Malika Ayane dalla terna dei tre nomi in lizza per la vittoria di Sanremo. Il televoto quell'anno promuove Valerio Scanu, Marco Mengoni e il trio Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici. Alla fine, vince Scanu

Nel 2012, lo scandalo è la farfallina di Belen, tatuaggio che la showgirl lascia intravedere da uno spacco vertiginoso del suo abito

Nell'edizione 2013 il comico Maurizio Crozza apre la sua esibizione nei panni di Silvio Berlusconi e viene contestato con urla, insulti e inviti ad andar via. "Niente politica”, urla più di una persona dal pubblico. Il presentatore Fabio Fazio lo difende: "Stiamo applaudendo un comico, dobbiamo divertirci e non approfittare del festival di Sanremo per farsi notare con due urla"

Nel 2020, le polemiche iniziano già prima del via della kermesse durante la conferenza stampa di presentazione per alcune dichiarazioni del conduttore Amadeus. Le sue parole sul “passo indietro” e gli apprezzamenti sulla “bellezza" delle donne ospiti del Festival causano una bufera, con Amadeus accusato di sessismo
Amadeus: "Donne di Sanremo ovviamente tutte molto belle". Bufera social sul conduttore
Polemiche, sempre prima dell'inizio del Festival, per la contestata partecipazione del trapper Junior Cally, accusato di aver cantato un brano che istiga alla violenza sulle donne
Sanremo, Foa: "Inaccettabile la partecipazione di Junior Cally"