Neil Simon, chi era il drammaturgo che ha raccontato l’americano medio

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Nato a New York nel 1927 da padre ebreo, è morto il 26 agosto 2018. Ha lavorato prima per la radio, poi per la tv, infine a teatro, dove ha raggiunto successo e fama. Famoso per le battute brillanti e lo stile asciutto e incisivo, ha collezionato 4 candidature all'Oscar

Nessun autore americano di teatro ha vinto più Oscar e Tony Awards di lui: Neil Simon, morto il 26 agosto 2018 a 91 anni in una clinica di Manhattan, si è conquistato un posto nell'Olimpo della drammaturgia facendo ridere l'America di se stessa. I suoi personaggi sono gente comune, alle prese con problemi comuni, che la scrittura di Simon mostra affettuosamente comici nelle loro nevrosi.

Da "A piedi nudi nel parco" a "La strana coppia"

Tra i suoi successi indimenticabili "A piedi nudi nel parco", che al cinema è stato interpretato da Robert Redford e Jane Fonda, per la regia di Gene Sacks, e "La strana coppia", anche questo portato sul grande schermo da Sacks, con Jack Lemmon e Walter Matthau che si dividono un appartamento. Sono alcuni dei titoli, ma l'elenco delle commedie trasformate dallo stesso Simon in sceneggiature è lungo. Nel 1966 Simon lavorò anche in Italia, firmando con Cesare Zavattini la sceneggiatura di "Caccia alla volpe", diretto da Vittorio De Sica,

Le candidature all'Oscar

Simon, nella sua decennale carriera, è stato autore di oltre venti testi teatrali e ha ottenuto quattro candidature all'Oscar. La prima nel 1969 proprio per “La strana coppia”. Poi con tre film di Herbert Ross: nel 1976 per “I ragazzi irresistibili”, nel 1978 per “Goodbye amore mio!” e l'anno successivo per "California suite".

Dai primi lavori in radio e Tv al successo teatrale

Simon è nato a New York il 4 luglio del 1927. Figlio di un commesso viaggiatore di famiglia ebrea, cresce negli anni della Grande depressione. Dopo la guerra comincia a scrivere i primi sketches per la radio e per la nascente televisione. Inizia ad occuparsi di sceneggiature teatrali negli anni Sessanta. Ed è in questo ambito che raggiunge fama e notorietà. Nel 1963 scrive il testo per il teatro di “A piedi nudi nel parco”. Nel 1967 si occupa della sceneggiatura del film che porta lo stesso titolo e che ha come attori protagonisti Robert Redford e Jane Fonda, diretti da Gene Saks. Nel 1965 scrive “La strana coppia” e, tre anni dopo, la sceneggiatura del film con Jack Lemmon e Walter Matthau. Tra le sue opere che val la pena di ricordare, “Andy e Norman” del 1965 e “Appartamento al Palza” del 1968.

Ha raccontato l’americano medio

Noto per il suo stile asciutto ed incisivo, per le battute fulminanti e per i dialoghi brillanti, Simon è stato un maestro nell'arte di fondere i toni leggeri della commedia a solide strutture drammaturgiche. Una delle chiavi del suo successo è stato il mettere al centro delle sue storie il borghese americano medio, con le sue  paure, le sue frustrazioni e le sue piccole manie, tramite personaggi nei quali si riconoscevano migliaia di spettatori che affollavano i teatri per poter ridere prima di tutto di loro stessi. Dopo il successo raggiunto con le commedie, Simon si dedica a testi dal carattere autobiografico ed intimo, come "Il prigioniero della seconda strada". Per tanto tempo ha sofferto di insufficienza renale. Nel 2004 aveva subito un trapianto, grazie a un organo donato dal suo agente e amico di vecchia data Bill Evans. Lo stesso che ne ha annunciato la morte.

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