Carnevale di Sciacca 2020, ultimi ritocchi ai carri allegorici

Spettacolo

Raffaella Daino

Fervono i preparativi per la grande festa di piazza al via giovedi 20 febbraio nella cittadina turistica sulla costa sudoccidentale della Sicilia. 8 quest'anno i grandi carri allegorici realizzati dalle maestranze locali e accompagnati da gruppi in maschera

Tra i protagonisti ci sono due personaggi agli antipodi, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump con le sue controverse politiche e la giovane attivista svedese Greta Thunberg che ha urlato al mondo l’urgenza di impegnarsi contro il cambiamento climatico (GUARDA LE FOTO). Ma sotto le sapienti mani delle maestranze locali prendono forma anche le rappresentazioni allegoriche degli stilisti Dolce e Gabbana e del super-cattivo del cinema più recente, ovvero Joker, oltre a personaggi della cronaca e della politica locale da sempre bersaglio della pungente satira del Carnevale di Sciacca.

Ecco le prime immagini, negli scatti di Davide Verderame, che filtrano dai capannoni alle porte della città, dove nascosti da sguardi indiscreti - soprattutto quelli delle compagnie rivali - artisti e artigiani lavorano agli ultimi ritocchi cercando di tenere segreti dettagli e novità sui carri allegorici che sfileranno dal 21 al 25 febbraio 2020. Perché quella tradizione ultracentenaria del Carnevale di Sciacca è pur sempre una agguerrita competizione e alla fine della kermesse sarà uno il carro vincitore, premiato per la bellezza della costruzione e dei suoi movimenti, per gli inni, ogni anno nuovi e originali, per l’estro dei costumi dei gruppi in maschera che accompagnano ogni carro, anche questi realizzati da sarti locali e per i testi delle pièces teatrali che tutte le sere verranno messe in scena sul grande palco allestito nella piazza centrale della città che si affaccia sul mare dello Stretto di Sicilia, ultimo lembo d’Europa prima dell’Africa. 

Ed è proprio l’originalità degli inni e dei copioni teatrali, composti e scritti appositamente per l’evento, la peculiarità che rende diverso dagli altri questo Carnevale, uno dei più antichi d’Italia, citato già alla fine dell’800 dallo studioso Giuseppe Pitré nella sua opera Biblioteca delle tradizioni popolari siciliane e ogni anno attrattiva per migliaia di turisti e siciliani.  L’abilità e il talento dei carristi saccensi permettono di realizzare carri allegorici alti come palazzi di 3 piani sui quali, attraverso movimenti realistici, impianti scenografici ed effetti speciali questi giganteschi pupazzi di ferro, colla, colore e cartapesta prendono vita assumendo sembianze quasi umane.

Un biglietto di 4 euro è richiesto quest’anno ai non residenti, con abbonamento di 10 euro per l’intera manifestazione, per accedere alla grande festa di piazza organizzata dalla società di eventi Futuris. La festa comincia già giovedì 20 con la prima esibizione dei gruppi in maschera e prosegue fino al martedì grasso, ogni sera, fino a tarda notte, tra spettacoli sul palco, con la partecipazione tra gli altri del rapper Shade e della cantante Ana Mena, e sfilate degli otto carri allegorici per le vie del centro storico che diventano teatro all’aperto di uno spettacolo dalla trascinante energia e dalla coinvolgente euforia collettiva.

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