Sanremo, Diodato dedica la vittoria a Taranto: "Bisogna fare rumore"

Spettacolo

Il 38enne cantautore pugliese trionfa con “Fai Rumore” alla sua seconda partecipazione tra i Big. “Sono sconvolto”, dice. Poi la dedica alla sua città, "per tutti coloro che lottano in una situazione insostenibile”. A lui anche Premio della Critica e della Sala Stampa

È Diodato il vincitore della 70esima edizione del Festival di Sanremo. Il 38enne cantautore pugliese ha trionfato sul palco dell’Ariston con il brano “Fai rumore” (IL RACCONTO DELLA SERATA - LE FOTO). A lui sono andati anche il Premio della Critica intitolato a Mia Martini (46 voti su 142) e il Premio della Sala Stampa Radio, Tv e Web Lucio Dalla (25 voti). Sul podio, insieme a Diodato, sono saliti Francesco Gabbani (con “Viceversa”) e i Pinguini Tattici Nucleari (con “Ringo Starr”)  (COEZ: "FAI RUMORE" DEDICATA A LEVANTE?).

La dedica di Diodato dopo la vittoria

“Ci sto capendo veramente poco. È una sensazione stranissima. Sono sconvolto”, ha detto Diodato dopo la vittoria. “Fin dal primo giorno mi sono sentito accolto da calore che non mi aspettavo. Ricevere tutti questi premi è una cosa molto inaspettata. Mi riempie di gioia”, ha aggiunto. Poi ha dedicato il premio alla sua famiglia, ma anche "alla mia città, Taranto, in cui bisogna fare rumore, per tutti coloro che lottano ogni giorno in una situazione insostenibile”.

Ha vinto alla sua seconda partecipazione tra i Big

Antonio Diodato, questo il nome dell’artista all’anagrafe, ha vinto Sanremo 2020 alla sua terza partecipazione, la seconda tra i Big (nel 2018 era in coppia con Roy Paci). “Vado a raccontare qualcosa di mio e a dare al mio album l'attenzione che merita”, aveva detto prima dell’inizio del Festival. Il nuovo disco di inediti, “Che vita meravigliosa”, è in uscita il 14 febbraio per Carosello Records. Contiene undici brani che raccontano un nuovo Diodato, più maturo, più consapevole. All’interno c’è anche “Fai rumore”, con cui ha vinto Sanremo: un brano intenso, un atto di ribellione che fotografa l'amore nel senso più ampio possibile e allo stesso tempo un invito ad abbattere i muri dell'incomunicabilità. L'album è il quarto della carriera di Diodato in studio, a più di due anni da “Cosa siamo diventati”. Arriva dopo un periodo di cambiamenti, dopo un trasferimento da Roma a Milano e dopo la fine di una storia importante (con la collega Levante, anche lei in gara sul palco dell'Ariston, che sui social ha esultato per la sua vittoria, e che secondo qualcuno ha ispirato la canzone vincitrice).

Chi è Diodato: il 2013 anno della svolta

Antonio Diodato è nato ad Aosta il 30 agosto 1981. Di origini pugliesi, è cresciuto a Taranto e poi si è trasferito a Roma. La sua carriera musicale è iniziata a Stoccolma: qui ha partecipato a una compilation lounge cantando il brano “Libiri” (era “Liberi”, ma è stato storpiato dai produttori svedesi) con i dj Sebastian Ingrosso e Steve Angello, i futuri Swedish House Mafia. Una volta tornato in Italia, l’artista si è laureato al Dams a Roma e ha continuato a dedicarsi alla musica. Nel 2007 ha inciso un ep autoprodotto e nel 2010 il brano “Ancora un brivido”. Nel 2013 è arrivata la prima offerta discografica e il primo album in studio: “E forse sono pazzo”, che ha ottenuto buone recensioni e contiene il singolo “Ubriaco”, scelto da Mtv New Generation. Nello stesso anno ha partecipato al concerto del Primo Maggio di Taranto. Quello dopo, il 2014, ha partecipato al Festival di Sanremo tra le nuove proposte con il brano “Babilonia”: è arrivato secondo dietro Rocco Hunt e ha ricevuto il premio della giuria di qualità. Ha partecipato a trasmissioni in radio e tv, come “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, e ha vinto diversi premi (tra cui l’Mtv Italia Award e il premio De André).

Le partecipazioni a Sanremo tra i Big

Nell’ottobre del 2014 è uscito il suo secondo album, “A ritrovar bellezza”, nel quale sono presenti cover degli anni sessanta. Circa due anni più tardi, nel gennaio 2017, è arrivato anche il terzo disco, “Cosa siamo diventati”, con inediti. Nel 2018 c’è stata la prima partecipazione al Festival di Sanremo tra i Big, con il brano “Adesso” cantato in coppia con Roy Paci: sono arrivati all’ottavo posto. Nel 2020, poi, la terza partecipazione a Sanremo, quella vincente. Ora Diodato, a maggio, rappresenterà l’Italia all'Eurovision Song Contest 2020.

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