Le "Piccole donne" di Hollywood

Spettacolo

Denise Negri

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E' stata diffusa la prima immagine sul set del nuovo film "Piccole donne" diretto da Greta Gerwig con Emma Watson. Un nuovo adattamento in costume di uno dei romanzi di formazione più famoso di sempre

Negli stati Uniti uscirà a Natale del 2019, in Italia probabilmente dovremo aspettare il 2020. E’ stata diffusa la prima foto ufficiale dal set, a Boston, di “Piccole Donne” il nuovo adattamento cinematografico del libro di Louisa May Alcott. La neve è finta ma la scelta delle attrici sembra quella giusta.

Emma Watson o Emma Stone?

Peccato per Emma Stone che era stata scelta ma all’ultimo ha dovuto rinunciare (sembra per concomitanza di impegni) ed è stata chiamata al suo posto l’altra Emma di Hollywood, quella che di cognome fa Watson. Parentesi curiosa per dire che si erano già avvicendate ai tempi di La La Land perché inizialmente fu scelta la Watson che però chiedeva di girare il film in Gran Bretagna e fu rimpiazzata dalla Stone che poi vinse pure l’oscar. Comunque sarà ora “Hermione” ad interpretare Meg delle sorelle March, le altre ossia Jo, Beth ed Amy saranno rispettivamente Saoirse Ronan, Eliza Scanlen e Florence Pugh. Non si contano le trasposizioni che sul piccolo e sul grande schermo hanno preso vita nel corso degli anni di questo romanzo che rimane uno dei più letti in America e che “sconvolse” per modernità di linguaggio e naturalmente di storia i lettori di allora.

La modernità di queste "little woman"

La notizia che trovo davvero interessante, visto che a “Piccole donne” ho sempre preferito “Jane Eyere” è che le quattro attrici saranno dirette da quella Greta Gerwig candidata come miglior regista per Lady Bird. Sono tutte loro e mettiamoci dentro anche la Stone e perché no Jennifer Lawrence, le nuove leve della Mecca del cinema, che più che ai soldi, o meglio in parallelo a quelli, lottano per battaglie sociali, eque e solidali. Alcune di loro mischiano con sapienza blockbuster a pellicole d’autore altre invece sono un filo più alternative, tutte comunque hanno ben chiaro quale sia il loro ruolo e il percorso che vogliono fare nel cinema. Alcune sono anche sceneggiatrici, non disdegnano il teatro ma non rifiutano ingaggi pubblicitari,  sono più o meno attive sui social, si schierano a favore del movimento TIME’S UP e non si tirano indietro quando bisogna ricordare ai produttori che il loro cachet potrebbe anche essere più basso di quello dei colleghi ma non perché femmine. Insomma sono “piccole donne” al passo con i tempi, come le sorelle March, peccato che ora i tempi siano decisamente cambiati. Aspettiamoci dunque palpiti d’amore e dubbi adolescenziali portati sul grande schermo con la sapienza di chi ha ben altre battaglie da combattere. Ultima cosa: i maschi, un po' come nel libro, saranno pochi e minoritari. Nel cast ci sarà anche Timotheè Chalamet nei panni di Laurie Laurence. Ora aspettiamo tutti una foto di lui sul set. Io si!.

 

 

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