Festival di Venezia 2018: look e storie dal red carpet
SpettacoloLo spacco di Elisa Isoardi, l’abito in argento di Izabel Goulart e il coraggio di Gessica Notaro, sono solo alcuni dei racconti che arrivano dal tappeto rosso della Mostra del cinema
È di moda la signora che ha percorso il red carpet della Mostra del cinema di Venezia in sandali, camicia da uomo e gonna fosforescente da cui spuntavano i calzini. Non la troverete nelle gallery sui look da red carpet, ma mentre camminava un passo avanti a Ryan Gosling e Claire Foy (in modo da potergli fare una foto con il cellulare), suscitava interesse tra la folla e i fotografi come una star. Quella donna di mezza età entrata alla cerimonia d’inaugurazione perfettamente a suo agio anche struccata e con i capelli in disordine, ha capito il segreto per avere successo sul tappeto rosso: la sicurezza in se stessi.
A caccia di selfie
Tra le centinaia di persone che si affollano per assistere ai red carpet ce ne sono molte infatti che non hanno idea di chi siano gli attori, le attrici o le celebrità che gli passano davanti (“Ma tu questo ‘Raian Gatling’ sai com’è fatto?” Mi ha chiesto una signora). Nel dubbio però cercano di strappare un selfie. Di solito un bel vestito e un passo sicuro bastano anche per attirare l’attenzione dei fotografi che poi cercheranno di dare un nome all’elegante invitata. Ieri è successo per Lottie Moss, investita da centinaia di flash al suo passaggio sul red carpet perché indossava un bellissimo abito fucsia di Ermanno Scervino più che per il fatto che qualcuno sapesse che si trattava della sorellina ventenne della top model Kate Moss.
Spacco protagonista
“Vestiti bene e noteranno la donna, vestiti male e noteranno il vestito” diceva Coco Chanel, ma c’è da dire che sul primo tappeto rosso della Mostra del Cinema sono passati diversi abiti che hanno catturato l’attenzione, come quello nero a bustier, gonna in pizzo trasparente e spacco firmato Twinset di Georgina Rodriguez, fidanzata di Cristiano Ronaldo.
Spacco profondissimo anche per Elisa Isoardi che ha percorso il red carpet da sola (Matteo Salvini l’ha raggiunta però alla successiva cena di gala e poi al party organizzato da Lexus, main sponsor del festival) con un lungo abito blu sfumato di Elisabetta Franchi, mentre Carolina Crescentini ha optato per il bianco e nero di Ermanno Scervino.
La classe di Naomi Watts e Izabel Goulart
Raffinatissima Naomi Watts in un Armani Privé a balze rosa fragola. Rosa anche per Olivia Hamilton che indossava un vestito di ricamato con gonna in tulle di J Mendel. Come da tradizione c’erano anche le top model, tra le meglio vestite, Izabel Goulart che ha scelto un modello argentato firmato Alberta Ferretti e Sara Sampaio con un Armani senza spalline bianco ravvivato da un grosso fiocco sul decolleté.
La carica delle ragazze coraggiose
È arrivata poi sul red carpet una ragazza che camminava fiera e decisa indossando un elegantissimo abito decorato con intarsi dorati, sull’occhio aveva una benda che a chi non l’ha riconosciuta poteva sembrare un dettaglio di stile. Quella ragazza era Gessica Notaro, sfregiata con l’acido dall’ex fidanzato il 10 gennaio 2017 e ancora costretta a sottoporsi a lunghe operazioni per recuperare del tutto l’uso dell’occhio sinistro. Accanto a lei c’era Giusy Versace, atleta paralimpica e conduttrice tv in abito bustier rosa e con le protesi ricoperte di paillettes. Così per qualche minuto il tappetto rosso si è trasformato da una passerella per farsi vedere a un luogo dove raccontare storie di coraggio e bellezza. Anche questo può un red carpet.