Roberto Bolle accende Milano con la danza: l’11 giugno parte OnDance
SpettacoloSpettacoli, workshop ed eventi. Per una settimana il capoluogo lombardo sarà “una città che balla”. L’étoile: “Ho sempre cercato di portare la danza fuori dal teatro per avvicinarla a tutti, credo sia la mia missione” Sindaco Sala: “Milano pronta a rispondere a Roberto”
“Accenderemo Milano con la danza”. Il Castello Sforzesco, l’Arco della Pace, la Galleria Vittorio Emanuele ma anche la Stazione Centrale. Ogni angolo della città potrà accendere le luci e diventare un palcoscenico. Mancano ormai pochi giorni all’OnDance di Roberto Bolle, una settimana tutta dedicata alla danza che prenderà il via l’11 giugno. Una prima edizione e una assoluta novità. Una grande festa della danza ideata e voluta dall’étoile con spettacoli, eventi, workshop gratuiti, laboratori, flashmob e mostre (IL PROGRAMMA). Sul palco, o in strada, professionisti, studenti, ragazzi, bambini e chiunque vorrà farsi trascinare dalla forza dell’arte tersicorea nelle sue diverse espressioni: danza classica, contemporanea, street dance, swing o tango.
Bolle: “Accendiamo Milano con la danza”
“L’idea è quella di accendere Milano con la danza. Da ormai 15 o forse 17 anni, con i miei Roberto Bolle and Friends, ho iniziato a portare la danza al di fuori dal teatro per avvicinarla a tutti. Credo che questa sia la mia missione. Ora lo farò per una settimana in una città intera” spiega Roberto Bolle a Sky TG24 a margine della conferenza stampa di presentazione del suo OnDance. E sulla scelta di Milano come “teatro”: “Mi considero milanese d’adozione. Sono venuto qui quando avevo solo 11 anni per studiare all’Accademia del Teatro alla Scala. E’ una città molto reattiva che sa guardare al resto del mondo e sa dare l’opportunità a chi ha le capacità di realizzarsi anche a livello internazionale. Come è accaduto a me. L’OnDance è il mio grazie a Milano”.
Sala: Milano è pronta a rispondere all’invito alla danza
“Roberto troverà una città pronta a rispondere e lo ringrazio per questo regalo che fa ai cittadini” afferma il sindaco di Milano Giuseppe Sala in conferenza stampa. E sottolinea: “Milano ha diverse settimane tematiche dedicate agli interessi dei cittadini e la danza è uno di questi. Abbiamo registrato circa 300 scuole di danza ufficiali”. E scherzando racconta: “Ci siamo visti a cena diverse volte per organizzare tutto. Io bevevo gin tonic e lui acqua minerale. Anche l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno sottolinea che il capoluogo lombardo è una città capace di attivarsi di fronte a una buona idea. “Milano è pronta ad essere svegliata dal tocco della danza. E’ un progetto di grande importanza e valore che abbiamo accolto”.
Bolle per la prima volta insegnante
Si parte lunedì sera con un grande Opening Show al Castello Sforzesco. “E’ un luogo a cui sono molto legato, pieno di ricordi” confessa Bolle. “Tanti anni fa facevamo gli spettacoli estivi qui con il Corpo di Ballo della Scala”. Ad aprire il sipario, in una serata che va oltre la danza, ci saranno, oltre alla prima ballerina del Teatro alla Scala Nicoletta Manni e all’artista di street dance Neguin, Stefano Bollani, Marco D’Amore, Giuliano Sangiorgi e Lodovica Comello. Martedì 12 giugno Roberto Bolle debutterà come insegnante di danza in un workshop gratuito al Teatro degli Arcimboldi a cui prenderanno parte ragazzi tra i 16 e i 23 anni. “Sono emozionato. E’ la prima volta che insegno. Ho sempre cercato di trasmettere ai ragazzi dei valori e delle emozioni e ora porterò anche degli insegnamenti”. E sui giovani, a cui è dedicato ampio spazio nell’OnDance, sottolinea : “Voglio portarli fuori dalla realtà virtuale in cui molti di loro passano tanto tempo. Voglio stimolarli con l’arte, far vivere delle emozioni sulla loro pelle e portarli ad interagire in un mondo reale”. Tanti gli eventi in programma, tra cui cinque Gala Roberto Bolle and Friends, un tango notturno nella Galleria Vittorio Emanuele, una maratona di swing, laboratori di disegno o giocodanza per i più piccoli. Sette giorni di danza, dall’11 al 17 giugno, che si chiuderanno con una grande festa collettiva all’Arco della Pace. L’ultimo atto di una città che balla.