Consoli, Silvestri e Gazzè: trio d'eccezione in concerto a Roma
SpettacoloDopo la felice collaborazione dello scorso luglio, i cantautori sono saliti di nuovo insieme sul palco per la prima delle quattro date di "Collisioni", che li terrà occupati fino al 30 dicembre all'Auditorium Parco della Musica
Daniele Silvestri al piano, Max Gazzè al basso e, in mezzo, Carmen Consoli alla chitarra. Con questa formazione d’eccezione i tre cantautori, il 27 dicembre, si sono esibiti all'Auditorium Parco della Musica per la prima delle quattro date di "Collisioni a Roma". L’idea di proporsi al pubblico insieme, suonando il meglio del repertorio dei tre, è nata lo scorso luglio dopo una felice collaborazione sul palco del Festival Collisioni a Barolo. "L’esperimento", che verrà riproposto, anche il 28, il 29 e il 30 dicembre, ha l’obiettivo – come si legge nella locandina – di mettere insieme "tre grandi musicisti con tre diversi linguaggi che comunicano e scoprono nuove strade in una vicinanza artistica e affettiva".
Ognuno musicista dell’altro
Sul palco della sala Santa Cecilia dell'Auditorium Parco della Musica, ognuno dei tre cantautori ha messo a disposizione dell’altro le proprie abilità da musicista. Così Gazzè si è dilettato al basso, Consoli alle chitarre e Silvestri si è diviso tra chitarre e pianoforte. A completare l’opera Arnaldo Vacca alle percussioni e Massimo Dedo ai fiati.
Una scaletta che ripercorre i successi dei tre cantautori
Il concerto è durato quasi tre ore e ha messo in scena il grande affiatamento tra Gazzè e Silvestri, che hanno iniziato a suonare insieme nei primi anni '90 sui palchi dei piccoli club romani. Armonia nella quale si è magistralmente inserita Carmen Consoli. Il trio ha proposto una scaletta che ha percorso le strade artistiche di ognuno, in un riuscita commistione di voci e suoni. Da "Parole di burro" a "Le cose in comune", passando per "Il mio nemico", "Occhi da Orientale","Cara Valentina", "Salirò" e "Mandaci una cartolina", sono stati davvero tanti i grandi successi che il pubblico romano ha potuto rivivere. Nel finale, i ytr cantautori hanno anche voluto tributare un omaggio a Franco Battiato con "Stranizza d'amuri", prima di far calare il sipario con "Testardo" di Silvestri e "La vita com'è" di Gazzè.