E' indagato per omicidio per permettere l'autopsia
(ANSA) - GENOVA, 26 GIU - E' in stato di fermo per maltrattamenti in famiglia Adrian Diac, romeno di 52 anni, marito di Cristina, la connazionale di 48 anni trovata morta in casa ieri in via Orgiero, nel quartiere di Sampierdarena a Genova. Il marito era già stato denunciato per maltrattamenti della moglie nel 2019. L'uomo è indagato per omicidio, un fatto tecnico per permettere l'autopsia sulla moglie che sarà affidata domani. Il provvedimento è stato disposto dal sostituto procuratore Gabriella Marino. E sarà proprio l'esame autoptico a chiarire la cause della morte di Cristina perché dall'esame esterno del cadavere non sono state riscontrate lesioni letali.
La donna è stata trovata con lividi sul corpo, segni di percosse pregresse, e una ferita alla testa che non pare possa essere stata mortale. Il marito non ha risposto alle domande degli investigatori della Squadra mobile, guidati dal dirigente Stefano Signoretti, che hanno sentito anche una coinquilina della coppia nei confronti della quale non è stato mosso alcun addebito. Era stata proprio lei ieri a dare l'allarme al 112 dicendo che Cristina non respirava più. Lo stato di salute della 48enne era precario, il suo fisico era minato dall'uso dell'alcol che le impediva anche di lavorare. Anche il marito, che lavora in una ditta che svolge attività in subappalto nello stabilimento Finacantieri di Sestri Ponente è un consumatore di alcol. L'autopsia quindi dovrà chiarire cosa è accaduto in quell'appartamento (ANSA).