Immobiliare: in Liguria lo smart working traina il mercato

Liguria
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Breglia, cresce chi si trasferisce qui anche per lavorare

Un incremento di quasi il 13% delle compravendite immobiliari rispetto alle transazioni del 2020, con una previsione di crescita nell'ordine di circa il 10% nel 2022 che porterà a 25mila transazioni immobiliari, con una lieve ripresa anche nei prezzi medi, che erano calati nel 2020 a causa del blocco dovuto alla pandemia. Sono questi i numeri del mercato del real estate della Liguria che arrivano dalla ventinovesima edizione del Forum di Scenari Immobiliari, in corso a Santa Margherita Ligure.
    "Tutta la Liguria va benissimo e si pone ai primi posti in Italia - spiega il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia - anche perché si sta concretizzando quello che prima era un trend presente ma solo per numeri piccoli, ovvero le persone che si trasferiscono su questo territorio anche per lavorare. Con un anno di smartworking e con un fenomeno che continuerà, molte seconde case sono diventate prime case, con tante persone che si sono trasferite in questa regione".
    In fase di miglioramento anche il mercato residenziale del capoluogo ligure che, dopo il calo delle compravendite del 9,5% nel 2020, vede nel 2021 un incremento delle transazioni di circa il 14% per un totale di 7.600 transazioni. Il trend di crescita dovrebbe confermarsi nel 2022, in cui si prevedono 8.200 transazioni, con un più 10% rispetto all'anno in corso. (ANSA).
   

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