Sul futuro di Rapallo: "Mai tanti investitori come adesso"
(ANSA) - GENOVA, 21 GEN - «Io sarò sempre a fianco dei miei colleghi sindaci che mi hanno votato e anche in questa vicenda sarò dalla loro parte». Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e vicesindaco della Città Metropolitana è in mezzo a due fuochi nella discussione sull'affidamento ad Amiu di tutta la raccolta e smaltimento della spazzatura dell'area metropolitana. Una scelta che preoccupa il Tigullio, unito nel voler difendere soprattutto risultati e servizio. Bagnasco rivendica il suo ruolo di mediatore con il sindaco metropolitano Bucci «che ieri ha accettato in consiglio metropolitano un documento che lo impegna ad un confronto con il territorio» spiega, ma fa anche intendere che farà di tutto per non scontentare chi lo ha eletto. «Le esigenze del nostro territorio per me sono prioritarie. Sono abbastanza ottimista - rivela Bagnasco - ci possono essere margini sull'affidamento, come territorio possiamo dire qualcosa: prioritaria è la qualità del servizio».
E di ottimismo ne esce molto dalle parole di Bagnasco quando parla del futuro di Rapallo. «Mai come in questo periodo ci sono tanti investitori attratti dalla città: siamo stati bravi a cogliere delle occasione e a fare sinergia con i privati. I valori immobiliari stanno risalendo». Il riferimento è alla riqualificazione dei cosiddetti "alberghetti" tre edifici in zona lungomare fatiscenti da anni; ai lavori per la riapertura dell'hotel Savoia, altro edificio abbandonato; ma soprattutto all'ingresso dell'immobiliarista bolognese Bizzi nella gestione del porto turistico, il primo italiano ideato da Riva. «I lavori per la ricostruzione della diga crollata durante la mareggiata del 2018 partiranno a breve, già quest'estate torneranno le prime barche».
Un altro intervento che cambierà la faccia e le prospettive di accoglienza turistica sarà il dragaggio del golfo: un'opera da 10 milioni che consentirà tra l'altro l'attracco in sicurezza dei traghetti e la creazione di una grande spiaggia pubblica sul lungomare. E in funzione di mare e turismo, il 2021 sarà l'anno dell'inaugurazione del depuratore «che consentirà di avere un mare migliore e poter avviare l'iter per la Bandiera Blu».
(ANSA).