Riesame: sigilli a bagni Liggia a Genova

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Indagare su Comune, Capitaneria, Demanio violata Bolkestein

(ANSA) - GENOVA, 13 LUG - Il tribunale del Riesame ha disposto il sequestro dell'arenile dei bagni Liggia, a Genova. I giudici hanno anche trasmesso gli atti al pm perché indaghi su Comune, Capitaneria e demanio per l'inerzia dimostrata sul caso.
    L'odissea dei bagni Liggia inizia a maggio 2018. La Capitaneria interviene perché il titolare abbatte il muretto di un bagno vicino. Il Comune ha dato il via libera ma la procura indaga il titolare perché l'area su cui insistono i bagni Liggia sarebbe occupata abusivamente in violazione della Bolkestein. Viene chiesto il sequestro al gip, che respinge. Il pm fa appello al Riesame che a sua volta dice no. A questo punto l'accusa si rivolge alla Cassazione che accoglie la richiesta e rinvia al Riesame. Secondo gli Ermellini "la concessione era stata rilasciata nel 1998 e risultava scaduta il 31 dicembre 2009, senza che vi fossero state tacite proroghe". Così il Riesame concede il sequestro e sottolinea che "le autorità hanno tollerato per un decennio l'illecito per favorirlo o per inerzia".
   

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