Ovadia e Vergassola a Festival Parola

Liguria
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Attesa per Pupi Avati ne 'La sera dei Miracoli' dedicata a Dalla

(ANSA) - CHIAVARI (GENOVA), 30 MAG - Più che uno spettacolo, quello di Moni Ovadia e Dario Vergassola per il Festival della Parola di Chiavari è una chiacchierata al bar tra persone che si stimano e che, ognuno per suo conto, disquisiscono sull'ebraismo e sui luoghi comuni che accomunano ebrei e liguri. Parola di Vergassola e Ovadia incontrati a poche ore dal debutto nazionale del loro 'Un ebreo, un ligure e l'ebraismo' appuntamento che chiude la giornata inaugurale del Festival della Parola. "Si parla ancora di ebrei perché la questione non è mai stata risolta - spiega Ovadia -: l'ebreo è l'altro rispetto al mondo".
    Lo spettacolo, dicono, "o meglio l'idea dello spettacolo, nasce da una telefonata. Ci siamo subito capiti: come possiamo fare per continuare a pagare i mutui?". Giunto alla VI edizione, il Festival della Parola di Chiavari è stato inaugurato con un flash mob degli studenti sul tema della caduta del Muro di Berlino.
   

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