Reichlin e Mincione si dimettono
Banca Carige, bocciato l'aumento di capitale, non sembra avere per ora un piano B. Il cda, che si è riunito "per valutare le delibere dell'assemblea e le motivazioni che ne sono alla base", "riafferma - si legge in una nota - il proprio massimo impegno a tutelare gli interessi dei clienti, degli azionisti e di tutti gli stakeholder della Banca". Il Presidente e l'amministratore delegato, precisa la nota, riferiranno alle Autorità gli esiti dell'assemblea del 22 dicembre.Intanto Lucrezia Reichlin, vice presidente di Banca Carige, presidente del Comitato nomine e governance e membro del Comitato rischi e del Comitato remunerazione e Raffaele Mincione si sono dimessi subito dopo l'assemblea di ieri. Lo si è appreso a margine del cda straordinario convocato stamani. Reichlin, dopo la bocciatura dell'aumento di capitale e di conseguenza il risanamento progettato dal cda per Banca Carige, ritiene di non poter più svolgere il suo ruolo "accettato per dare un contributo al risanamento della Banca, con l'impegno e la convinzione che lo stesso richiede". Il cda ne ha preso atto, insieme alle dimissioni di Raffaele Mincione prese "alla luce degli ultimi eventi societari e, in particolare, dell'esito dell'ultima assemblea ordinaria e straordinaria dei soci".