
terza sconfitta consecutiva. Male soprattutto la fase difensiva
La Roma in versione Schick gioca a poker contro una Samp fin troppo sbarazzina, che parte al galoppo e, nel giro di un quarto d'ora, si spegne lentamente, cedendo l'iniziativa a Florenzi e compagni. Il 4-1 finale, che contiene un gol da cineteca di El Shaarawy, è lo specchio di un match frizzante e, tutto sommato, anche divertente, giocato fra due squadre che non hanno badato alle conseguenze del proprio atteggiamento in campo. In particolare la Samp ha confermato una naturale tendenza alla proposizione, piuttosto che alla distruzione delle trame avversarie. Certo, la rosa è quella che è, dunque non si possono pretendere miracoli. I blucerchiati sono mancati soprattutto nella fase difensiva dove sono stati superati con facilità dagli avversari. E' la terza sconfitta consecutiva con un risultato pesante che fa riflettere l'allenatore e la società sul futuro. E dopo la sosta c'è il derby.