Genova, gli sfollati in casa il 18 o il 19 ottobre per ritirare i loro beni

Liguria
@ANSA
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Bucci, 'Operazione complessa secondo il piano stabilito'

 "Ci sono ottime probabilità che già giovedì prossimo gli sfollati possano rientrare nelle loro case per ritirare i loro beni. Altrimenti le operazioni slitteranno al giorno successivo. Abbiamo predisposto un piano e attendiamo il via dalle commissione tecnica". Lo ha detto il sindaco commissario Marco Bucci a margine di un incontro con gli sfollati. "Sarà una operazione complessa, che durerà 15-20 giorni. Andremo avanti fino a quanto tutti non saranno contenti. E' possibile che ci siano anche un secondo e un terzo turno di rientro, ma se la situazione della struttura resterà stabile anche un trasloco".

Ciascun nucleo familiare sarà accompagnato da tre vigili del fuoco, due in casa e uno a terra. Per completare le operazioni avranno due ore di tempo. Potranno utilizzare un carrello mobile per il trasporto dei beni. "La priorità - ha detto Bucci - è sugli oggetti, ma sono decisioni personali. E' un ottimo piano, il comitato è soddisfatto. Si partirà dalle case esterne per poi avvicinarsi a quello sotto il ponte". Il piano prevede che ogni nucleo familiare abbia a disposizione 50 scatoloni "ma non è rigido". Riguardo alla possibilità che una famiglia possa recarsi più volte nell'appartamento, Bucci ha tagliato corto: "Intanto cominciamo da questo giro, poi vedremo".

Problema su elenchi - Contrattempo tecnico all'assemblea pubblica organizzata dal Comune di Genova per comunicare agli sfollati di ponte Morandi le modalità e l'ordine di ingresso temporaneo nelle case per recuperare gli oggetti personali. L'elenco non è stato ancora consegnato perché c'erano alcuni errori nelle liste dei numeri interni dei civici. Ad accorgersene è stato, sul palco, Ennio Guerci, portavoce del comitato di sfollati. E' stato quindi deciso, come ha spiegato il consigliere delegato alla protezione civile Sergio Gambino, di correggere il documento e pubblicare l'elenco e il vademecum sul sito del Comune a partire da lunedì. "Due giorni prima degli ingressi - aggiunge Gambino - i cittadini saranno comunque contattati telefonicamente per fornire le ultime indicazioni".

Il Comune di Genova ha stanziato 800.000 euro per finanziare le operazioni di rientro dei 283 sfollati (residenti in via Fillak e via Porro) dopo il crollo del ponte Morandi. La variazione di bilancio è stata approvata ieri. Le modalità dell'intervento sono state illustrate durante un'affollata assemblea al teatro della gioventù, nella quale sono state sollevate anche alcune problematiche. Nella zona saranno piazzate gru con montacarichi per caricare gli scatoloni, che verranno messi su furgoni della protezione civile e portati nei magazzini del Bic di Cornigliano dove le famiglie potranno ritirarli entro 10 giorni. Verranno consentiti sei accessi contemporanei in scale diverse per questioni di sicurezza. Le operazioni proseguiranno tutti i giorni fino alle 18,30; in caso di maltempo verranno sospese e i calendari aggiornati.

 

   

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