A Pistoia in mostra capolavori del Medioevo

Toscana

Da Nicola e Giovanni Pisano a Lorenzetti e Gaddi

(ANSA) - PISTOIA, 26 NOV - 'Medioevo a Pistoia - Crocevia di artisti fra Romanico e Gotico': questo il titolo della mostra, a cura di Angelo Tartuferi, Enrica Neri Lusanna e Ada Labriola per Pistoia Musei, che apre domani nel Palazzo dei Vescovi di Pistoia. In programma fino all'8 maggio 2022, l'esposizione, promossa in occasione dell'anno Iacobeo, si propone di illustrare - per la prima volta - lo straordinario panorama delle arti a Pistoia dal XII agli inizi del XV secolo.
    Attraverso una selezione di opere - dipinti, sculture, oreficerie e codici miniati, con prestiti importanti provenienti anche dall'estero -, la mostra rivela il ruolo di primo piano assunto nel Medioevo dalla città toscana nel campo delle arti figurative. Questo ruolo le consentì di confrontarsi con i maggiori centri della Toscana per l'importanza dei suoi monumenti e per la cospicua committenza dei loro arredi, attuata con una vocazione culturale di respiro sovracittadino. Ne fu antesignano il vescovo Atto, che nel 1140 accolse in città una reliquia dell'apostolo Jacopo da Compostela, inserendo Pistoia nella rete delle più importanti rotte di pellegrinaggio, con le conseguenze economiche e artistiche che ne derivarono. "Si parla di artisti celeberrimi - spiega Tartuferi - che vanno ben oltre l'orizzonte cittadino e si pongono in un orizzonte nazionale e anche internazionale. Si tratta di artisti quali Nicola e Giovanni Pisano, Pietro Lorenzetti, Taddeo Gaddi, per citarne solo alcuni, che trovarono, appunto delle condizioni di importantissimo rilievo proprio in questa città, che ancora non aveva avuto una sua mostra che ne mettesse in luce, quasi ne celebrasse solennemente, per la prima volta, lo straordinario patrimonio artistico". (ANSA).
   

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