Figlio con 15enne:a Prato al via udienza

Toscana
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Marito 'Affronto tutto questo con coscienza pulita,a testa alta'

(ANSA) - PRATO, 12 GIU - E' iniziata l'udienza presso il tribunale di Prato per incardinare il rito abbreviato del processo contro la 31enne pratese accusata di aver avuto rapporti sessuali con un minorenne, oggi quindicenne, da cui ha avuto un figlio la scorsa estate.
    La donna è accusata di atti sessuali con minore e violenza sessuale: la procura di Prato aveva chiesto per lei il giudizio immediato, ma il collegio difensivo della donna - composto da Mattia Alfano e Massimo Nistri - ha chiesto al giudice di poter effettuare un rito alternativo, l'abbreviato. Questa mattina i due legali si sono presentati in tribunale assieme al marito della donna: "Affronto tutto questo con la coscienza pulita, a testa alta", ha detto l'uomo entrando e rispondendo alle domande dei giornalisti.
   

Aperta, ma presto rinviata per un problema legale, la prima udienza davanti al giudice Francesco Pallini di Prato sul procedimento che riguarda la donna 31enne imputata di violenza sessuale e atti sessuali su 15enne, suo allievo per ripetizioni di inglese, da cui ha avuto un figlio nell'estate 2018. Il giudice ha rinviato l'udienza al 14 giugno per la mancanza di un atto, necessario a innescare il processo con rito abbreviato, nella documentazione presentata dai suoi difensori, avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri. Si è accorto dell'assenza dell'atto dentro il fascicolo del processo il legale dei genitori del 15enne, i quali si sono costituiti parte civile. La difesa della 31enne ha comunque presentato al giudice due relazioni: una perizia psicologica per "dimostrare l'impossibilità dell'assistita di reiterare il reato" e funzionale a chiedere un'attenuazione della misura (ora la donna è agli arresti domiciliari), e un'altra che fa leva sulla presunta inattendibilità del 15enne, il quale aveva fatto dichiarazioni in un incidente probatorio.

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