Trump lancia la stablecoin ancorata al dollaro: USD1. Ecco cos'è
Economia
Altro passo del presidente USA verso le monete digitali: lancerà una sua "stablecoin", ossia una criptovaluta legata a beni più stabili, in questo caso agganciata all'andamento del Dollaro. E più avanti degli Etf su panieri di valute virtuali. Vediamo meglio di cosa si tratta
Lo aveva promesso: “Farò degli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute”. Il Presidente Trump (con una inversione a U totale rispetto alla diffidenza mostrata negli anni passati) ha da subito preparato il terreno a un prossimo allentamento delle regole – attualmente assai stringenti – del mercato delle cosiddette valute digitali, nominando alla SEC, l’autorità di controllo dei mercati, Paul Atkins, noto sponsor di un mondo in cui è già molto attivo.
Anche il presidente ci sta prendendo gusto, ad agire in prima persona. Già a gennaio ha lanciato la sua meme-coin, chiamata ‘Official Trump’, volata subito da 18 centesimi fin sopra i 50 dollari, per poi stabilizzarsi nelle ultime settimane attorno ai 10. A proposito di stabilità: ora Trump fa il bis, e annuncia la sua stablecoin: si chiamerà USD1 e sarà ancorata al dollaro. A metterla sul mercato, la World Liberty Financial, società fondata pochi mesi fa da Trump (e figli) con l’inviato diplomatico degli USA in Medio Oriente, Steve Witkoff (e figli).
Stabilità e spinta agli investimenti
È proprio la maggior stabilità dei prezzi la caratteristica di questa categoria di criptovalute, che per loro natura molto ‘volatili’, ossia soggette a fortissime oscillazioni anche in tempi molto brevi. Motivo del loro gran successo presso un pubblico assai avvezzo al rischio. Legarle ad un asset dalle fluttuazioni ben più contenute (come in questo caso il Dollaro) depotenzia forse il loro fascino speculativo ma può attrarre più investitori.
Lo stesso principio che è alla base degli Etf, fondi quotati che “replicano” le performance di tanti diversi asset (indici azionari, materie prime, valute, ecc.); non a caso, in contemporanea al lancio di USD1, la Trump Media & Technology Group ha annunciato una partnership con la famosa piattaforma di trading Crypto.com per il lancio, entro fine 2025, di alcuni Etf dedicati proprio alle criptovalute: replicheranno un paniere diversificato di criptovalute e titoli legati all’economia americana, permettendo così a tanti investitori anche tra i meno esperti di affacciarsi in maniera indiretta al mondo delle valute digitali.
Giorgetti: arma sottile per sostenere il Dollaro
Il tentativo di attrarre nuovi investitori ha colpito anche Giorgetti: si parla tanto di dazi – ha spiegato il ministro dell’economia – ma le cripto sono un’arma assai più sottile e insidiosa per riaffermare il predominio del Dollaro a livello mondiale.
E, pensano in molti, anche per rafforzare il portafoglio di Donald Trump.