Azioni in crescita di quasi il 4% dopo il crollo dei giorni scorsi. Il presidente sugli attacchi ricevuti dal suo consulente: "Preso di mira in maniera scorretta da un gruppo ristretto di persone. È un grande patriota, non può essere penalizzato perché è un patriota"
Donald Trump compra una Tesla, che viene recapitata alla Casa Bianca, per esprimere il suo sostegno a Elon Musk, finito nel mirino da quando guida il Doge, il Dipartimento per l'efficienza governativa che sta tagliando i costi in maniera drastica. Negli ultimi giorni sono stati registrati attacchi contro impianti e concessionari Tesla. "Voglio comprare questa auto. La brutta notizia e che non posso guidarla, non guido da molti anni", ha detto Trump riferendosi alle disposizioni del Secret Service, secondo cui non è previsto che il presidente guidi. "La terrò alla Casa Bianca, la userà il mio staff. È un ottimo prodotto e quest'uomo ha dedicato tutta la sua vita a questo", ha aggiunto Trump. Nella stessa giornata le azioni di Tesla hanno chiuso in rialzo di quasi il 4%: un caso, o forse no. Di certo, una boccata d'ossigeno dopo il tracollo dei giorni precedenti. Lunedì il valore lunedì delle azioni era sceso di oltre il 15% a 222,15 dollari, il minimo dalla fine di ottobre.
Trump: "Non può essere penalizzato perché è un patriota"
"Ora viene trattato in maniera scorretta da un gruppo ristretto di persone. È un grande patriota, non può essere penalizzato perché è un patriota", ha poi proseguito il tycoon. "Tesla è una compagnia di enorme successo. Elon è in grado di scoprire frodi per miliardi, il nostro Paese sarà forte per le cose che lui ha fatto e per quello che io sto facendo. Non c'è una squadra migliore". "Voglio ringraziare il presidente per il suo sostegno", ha replicato Musk. "So che mi farebbe uno sconto, ma io sono il presidente e voglio pagare l'auto a prezzo pieno", ha chiosato Trump. "Pagherò con un assegno, mi piace firmare assegni. Sono meglio dei sistemi moderni".
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