Octopus Energy lancia il suo Manifesto: 10 punti per cambiare il mercato energetico

Collaborazione per garantire rivoluzione del mercato

Al fine di avviare questo cambiamento, Octopus Energy intende chiedere la collaborazione attiva di istituzioni, autorità competenti e partner strategici per avviare una rivoluzione reale del mercato. Questa collaborazione, infatti, è cruciale per garantire che la rivoluzione del mercato non sia solo un'iniziativa isolata, ma un movimento condiviso che possa creare un impatto duraturo. Il Ceo Tomassetti ha spiegato che “avvieremo un’interlocuzione con le autorità, mettendoci a completa disposizione per supportarle nell'individuare le aree di intervento più urgenti a tutela dei consumatori: problemi che sono sotto gli occhi di tutti da anni, ma su cui si è fatto troppo poco. Non si può sperare di migliorare le cose se non si ha il coraggio di cambiare: tutti vogliono bollette più basse, ma quando si arriva al momento di decidere le regole del gioco, tutto resta fermo. Oggi le istituzioni sono ancora troppo distanti dai bisogni dei cittadini: noi possiamo contribuire a ridurre questa distanza”.

I dieci punti del manifesto di Octopus Energy

1. Il primo punto del manifesto di Octopus è quello di fermare le pratiche commerciali ingannevoli: secondo l’azienda infatti molte compagnie alzerebbero i costi in bolletta dei clienti più fedeli per finanziare le tariffe scontate riservate ai nuovi utenti. Servirebbero dunque regole più severe per fermare queste pratiche discutibili che, attraverso una dinamica che loro definiscono “Illudi e Deludi”, offrono tariffe convenienti che dopo un breve periodo mutano e aumentano di prezzo.
   
2. Il secondo punto è la protezione della privacy degli utenti: ogni giorno i consumatori sono disturbati da chiamate commerciali a causa di sistemi di gestione dei dati che non proteggono adeguatamente le informazioni personali. Per Octopus l’adozione di misure concrete per evitare che i dati dei cittadini italiani vengano compromessi o diffusi senza il loro consenso non può più essere rinviata.
   
3. Il terzo punto riguarda invece l’abolizione dei ‘costi extra’ in bolletta. Per Octopus infatti questa non dovrebbe essere uno strumento per prelevare denaro ai cittadini: costi come il canone Rai, gli oneri di sistema o le perdite di rete aggiungono complessità e nascondono la reale spesa energetica, penalizzando anche chi si impegna a consumare meno.
   
4. Il quarto punto propone di rendere gratuite le procedure digitali, visto che per l’azienda i costi di alcune procedure non sarebbero giustificati. Come già avviene per la luce, anche il cambio di intestatario per la fornitura di gas dovrebbe essere completamente gratuito.
   
5. Il quinto punto prevede il superamento del Prezzo unico nazionale, che viene calcolato come media di tutti i prezzi di produzione dell’energia. Per Octopus questo impedirebbe ai consumatori di sfruttare i vantaggi delle rinnovabili. I prezzi zonali consentirebbero invece a chi vive in aree con impianti di produzione di energia rinnovabile di beneficiare di costi più bassi.
   
6. Il sesto punto propone poi la semplificazione della burocrazia: alcune pratiche infatti, come il cambio di fornitore, richiedono fino a due mesi. Servirebbero dunque processi molto più veloci per garantire a tutti un'esperienza moderna, rapida e senza intoppi, come la possibilità di effettuare il passaggio a un nuovo operatore in 24/48 ore.
   
7. Il settimo punto riguarda la trasparenza per i siti di comparazione. I comparatori infatti - afferma l’azienda - mostrano una selezione di offerte basata su accordi commerciali e criteri non uniformi, che non necessariamente corrispondono alle reali esigenze del consumatore. L’introduzione di un codice di condotta e standard di qualità garantirebbe maggiore chiarezza e tutela per gli utenti.
   
8. L’ottavo punto prevede poi di fermare le truffe telefoniche: gli enti regolatori dovrebbero rendere obbligatoria la registrazione integrale di tutte le chiamate commerciali. In questo modo, sarebbe possibile individuare rapidamente i comportamenti scorretti.
9. Il nono punto propone di aumentare gli investimenti in flessibilità energetica per rendere la rete più green. Oggi, per gestire i picchi di domanda, si ricorre ancora a fonti costose e inquinanti come carbone e gas. È dunque il momento di cambiare e investire in soluzioni di flessibilità, come batterie di accumulo e tecnologie intelligenti, per rendere l’energia più pulita e più conveniente per tutti.
10. Infine il decimo punto prevede di favorire la produzione di energia rinnovabile. Per Octopus è infatti essenziale semplificare le procedure per la creazione di nuovi impianti e garantire tempistiche più snelle, abbassando così i costi in bolletta e accelerando la transizione energetica.

I numeri di Octopus Energy Italia

Octopus Energy ha fatto sapere che presenterà il Manifesto anche alle istituzioni e alle autorità, con l’obiettivo di avviare un dialogo costruttivo che segni l’inizio di un cambiamento decisivo nel mercato energetico. In Italia, Octopus Energy ha vinto il premio “Eletto Prodotto dell'Anno 2024” per la tariffa Octopus Fissa 12M, ha ricevuto il sigillo di qualità di Altroconsumo tra i 19 migliori provider di luce e gas per il 2024, ottenuto il primo posto nel ranking “Italy’s Best Customer Service 2024-2025” di Corriere della Sera e Statista ed è nella top 20 della classifica “Campioni della Crescita 2025” di La Repubblica Affari & Finanza e Istituto Tedesco Qualità e Finanza. Ha inoltre superato la soglia di 350.000 clienti a poco meno di tre anni dal lancio nel mercato, avvenuto a giugno 2022. L'azienda conta oltre 100 dipendenti, attivi tra Ascoli Piceno e gli uffici di Milano.