Report Ager, sempre più italiani vorrebbero aprire un'attività e lavorare autonomamente

Economia

Interesse maggiore è dimostrato dagli under 35; il 41% degli intervistati ritiene che la promozione via social network sia la più efficace per comunicare al meglio la propria attività mentre il 53% vorrebbe passare al lavoro autonomo per trasformare la propria passione in lavoro

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Sempre più persone, in italia e nel mondo, sono interessate all'idea di aprirsi una propria attività. Diventare imprenditori di se stessi sembra essere la direzione in cui sta andando il mercato del lavoro e a rivelarlo è il report Ager (Amway Global Entrepreneurship Report), che ad oggi risulta come il più grande e più lungo studio dedicato alla propensione al lavoro. La ricerca, condotta su un campione di 15 mila persone in 15 Paesi tra i quali l’Italia, come unico rappresentante del mercato europeo insieme alla Germania, rileva un interesse per l'idea di imprenditorialità anche grazie ad una nuova considerazione del lavoro da subordinato derivata dal post pandemia. 

I dati

I risultati della ricerca, per quanto riguarda l'Italia, si attestano in linea con quelli globali: nella top five delle opportunità di business più stimolanti, oltre alla vendita tradizionale (49% di desiderabilità), ci sono gig work (42%), social selling (41,5%), freelancing (38,5%) e direct selling (36,5%), professioni che abbracciano necessità tra cui flessibilità e autonomia.

Il 41% degli intervistati dichiara di essere interessato ad avviare una propria attività considerando tre principali opportunità di business: l’e-commerce, la vendita diretta e la vendita tradizionale. Tra gli under 35 la percentuale di interessati sale al 45%.

Il 53% del campione vorrebbe intraprendere questa strada per trasformare la propria passione in lavoro, il 45% lo farebbe per avere una propria indipendenza e il 42% per non dover riportare a nessun responsabile. Solo il 39%, invece, lo farebbe per avere un’opportunità di guadagno extra.

Cresce l'interesse per l'e-commerce e il digitale

Sempre secondo il report, le forme emergenti di commercio rappresentano una grande attrattiva nei possibili imprenditori italiani. L'e-commerce e il digitale hanno registrato una crescita massiccia durante la pandemia COVID-19, tanto che la ricerca rileva come il 73% si senta a proprio agio nell'acquistare prodotti attraverso i social media. Il 41% pensa inoltre che i social media siano la modalità migliore per promuovere la propria attività. 

Il 40% degli intervistati ritiene di possedere le capacità necessarie ad avviare una propria attività, ma rimane un grande scoglio che è la paura di fallire: il 42% degli intervistati italiani ritiene il fallimento un deterrente, una percentuale alta se si pensa che la media mondiale si attesta al 34%.

"I risultati mostrano come le persone siano più pronte che mai a intraprendere un'attività imprenditoriale"

“Mai nessun altro studio ha analizzato in modo così approfondito l'atteggiamento nei confronti dell'imprenditorialità come l'Amway Global Entrepreneurship Report - dichiara Melodie Nakhle, Managing Director Amway ESAN (Europe, Southern Africa, Australia e New Zealand) -. I risultati mostrano come le persone siano più pronte che mai a intraprendere un'attività imprenditoriale, evidenziando la necessità di promuovere un ambiente favorevole alla loro continua crescita. Aver inserito nella ricerca l’Italia come uno degli unici due paesi europei, sottolinea l’importanza del mercato italiano per Amway. La Vendita Diretta si allinea alle nuove priorità dei lavoratori, che si tratti di donne, uomini, giovani che si affacciano al mondo del lavoro o professionisti con esperienza, offrendo indipendenza, dinamicità e flessibilità. Queste qualità definiscono il ruolo degli Incaricati alle vendite, che vengono riconosciuti sempre più come imprenditori di successo".

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