Treni e cantieri, ecco quando il viaggio è a rischio

Economia
Simone Spina

Simone Spina

A causa dei molti cantieri ferroviari, diverse linee - soprattutto quelle dell'Alta Velocità - andranno a rilento ad agosto. Si prevedono percorrenze fino a due ore più lunghe. Vediamo come districarsi tra i disagi e quali tutele ci sono

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L’agosto sui binari potrà rivelarsi al rallentatore per molti passeggeri in partenza e rientro dalle vacanze e per chi va in treno al lavoro. Fino a due ore in più per Milano-Bologna con il Frecciarossa, fino a due ore e mezza dal capoluogo lombardo a Venezia e tempi più lunghi anche per il Roma-Firenze. Il motivo? Lavori ordinari e straordinari sulle linee ferroviarie, in parte per ammodernare la rete coi fondi del Pnrr.

Trenitalia: piano interruzioni comunicato da febbraio

Molti passeggeri l’hanno però scoperto solo adesso, dopo che il comunicato di Trenitalia è rimbalzato su tv e giornali, ma l’azienda di Stato assicura che da febbraio ha iniziato a diffondere notizie sul piano estivo di interruzioni, informando, inoltre, Comuni e Regioni. In pratica, chi nelle scorse settimane, o qualche mese fa, ha comprato un biglietto – ad esempio – per andare da Milano a Bologna con l’Alta Velocità, già avrebbe visto che i tempi di percorrenza sono più lunghi del consueto. Se questa indicazione non c’era vuol dire che non sono, e non dovrebbero esserci, ritardi per quel viaggio.

La nostra prova

Abbiamo provato con altre tratte interessate dai disagi e così, pensando di andare da Roma a Firenze a Ferragosto si scopre che si impiegheranno quaranta minuti in più del consueto.

Lo stesso biglietto per metà novembre, quando non sono più programmate interruzioni, indica che ci vorrà l’ora e mezza standard. 

Stessa cosa per il Milano-Venezia con l’alta velocità. Resta la possibilità che nell’imminenza della partenza il tabellone segnali ritardi ma questa è un’altra storia che fa parte di inconvenienti sempre possibili e che negli ultimi giorni non sono certo mancati.

Le informazioni ai passeggeri

Trenitalia, comunque, ha assicurato una massiccia informazione con migliaia di email e centinaia di messaggi sui cellulari ai clienti delle Frecce che si sono registrati (se non si è data l’autorizzazione non si ricevono) e la possibilità di riprogrammare il viaggio, o di ottenere un rimborso integrale, nel caso di cancellazione o ritardi superiori a un’ora.

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