Bonus estate, dai condizionatori ai centri estivi: quali sono e a chi spettano
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Ansa e Ipa
Sono diverse le agevolazioni in vista della bella stagione: ci sono quelle che riguardano condizionatori, zanzariere e tende da sole, il rimborso Inps per i minori dai 3 ai 14 anni iscritti ai centri estivi, e la detassazione al 15% delle retribuzioni lorde per i lavoratori del settore turistico. Da ricordare, infine, come tra giugno e luglio siano previsto l’arrivo della quattordicesima e il rimborso del 730
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- Con l’arrivo dell’estate sono diversi i bonus a disposizione di lavoratori e non, con requisiti diversi a seconda del contributo. Ecco quali sono
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- Per ottenere il contributo si deve scegliere un condizionatore che ne sostituisce uno più inquinante, oppure uno che si può utilizzare anche di inverno come riscaldamento. Per l’installazione dei condizionatori è previsto un incentivo fino a fine 2024 legato ai bonus edilizi, che permette di portare in detrazione il 50% della spesa finale
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- Altro bonus da considerare è quello per le zanzariere: legandolo agli ecobonus, si può portare in detrazione il 50% della spesa entro un massimo di 60 mila euro. Le zanzariere, però, devono essere regolabili, in possesso di marchiatura CE, un valore Gtot inferiore a 0,35, certificato da un organismo autorizzato, installate su una superficie vetrata e applicate in modo stabile oppure all’esterno della finestra, all’interno o integrata nell’infisso
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- Come per le zanzariere, attraverso le agevolazioni edilizie, si può portare in detrazione il 50%, a fronte di una spesa massima di 60mila euro, di quanto pagato per l’acquisto e l’installazione di tende da sole. Le tende devono essere fisse, a rullo, tende esterne (EN 13561), a chiusura esterna (EN 13659) come persiane, veneziane e frangisole, a chiusura interna (EN 13120) come i rulli avvolgibili
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- Per i centri estivi organizzati in ludoteche, scuole e centri sportivi l’Inps rimborsa fino a 100 euro per l’iscrizione a minori di età tra i 3 e i 14 anni, figli o orfani ed equiparati di dipendenti o pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e pensionati iscritti alla gestione dipendenti pubblici. Per i centri sportivi la detrazione è al 19% delle rette
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- Tra giugno e luglio, poi, è in arrivo la quattordicesima. Come sappiamo la mensilità aggiuntiva è destinata ai pensionati con redditi bassi e ad alcune tipologie di lavoratori, come previsto dai contratti nazionali di appartenenza
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- Un altro aiuto economico prettamente estivo è rappresentato dal rimborso del 730 che nella maggior parte dei casi è riconosciuto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati che non hanno altri redditi e che hanno effettuato nel 2023 spese detraibili
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- L’effettiva liquidazione del rimborso nei mesi estivi, però, dipende anche dalla tempistica di presentazione del 730/2024, visto che è erogato con le spettanze del mese successivo a quello di presentazione della dichiarazione dei redditi
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- Altro bonus da considerare riguarda i lavoratori del settore turistico: i beneficiari potranno godere di una detassazione pari al 15% delle retribuzioni lorde ottenute per lo svolgimento di lavoro notturno e prestazioni di lavoro straordinario. La ratio risiede nell’esigenza di fronteggiare la penuria di lavoratori impiegati all’interno di strutture ricettive e di ristorazione, vista la grave crisi di personale che da alcuni anni a questa parte affligge il settore turistico durante il periodo estivo
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- Quanto alle modalità di erogazione del bonus, la normativa prevede che, a fronte del riconoscimento da parte del datore di lavoro dello svolgimento di prestazioni straordinarie, il lavoratore dovrà fornire apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attraverso la quale attestare l’importo del reddito da lavoro dipendente percepito nell’anno precedente. Dopodiché, il datore di lavoro corrisponderà al lavoratore le integrazioni maturate, delle quali potrà ottenere il recupero parziale tramite F24