Lo ha detto il vicepresidente, Luis de Guindos, a Le Monde. In risposta a una domanda sui deficit italiano e francese risultati ben superiori al previsto nel 2023, de Guindos aggiunge che la "minaccia legata alla posizione di bilancio è reale e il livello del debito è salito considerevolmente
"Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. In assenza di sorprese è un 'fatto compiuto'". Lo ha detto il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos, a Le Monde.
“Occorre un attento processo di consolidamento di bilancio”
In risposta a una domanda sui deficit italiano e francese risultati ben superiori al previsto nel 2023, de Guindos aggiunge che la "minaccia legata alla posizione di bilancio è reale e il livello del debito è salito considerevolmente. Le misure di sostegno introdotte agli inizi della crisi energetica vanno eliminate, perché i prezzi energetici sono tornati ai livelli antecedenti”. Con la flessibilità che la riforma del Patto di stabilità consentirà nel ritorno verso l'obiettivo del 60% di rapporto debito/Pil, “occorre un attento processo di consolidamento di bilancio" conclude.
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