Petrolio, l'Opec+ estende i tagli di produzione fino a giugno

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La decisione è arrivata per scongiurare un surplus di produzione. Sulla carta i tagli si traducono in quasi 2 milioni di barili al giorno. Lo hanno spiegato, in base a quanto riferito dall'agenzia Bloomberg, alcuni delegati dell'associazione che riunisce la storica organizzazione dei produttori di petrolio

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L'Opec+ ha deciso di estendere i tagli alla produzione di petrolio fino alla metà del 2024 . Lo hanno spiegato, in base a quanto riferito dall'agenzia Bloomberg, alcuni delegati dell'associazione che riunisce la storica organizzazione dei produttori di petrolio più i nuovi membri, tra cui la Russia. La decisione è arrivata per scongiurare un surplus di produzione. Sulla carta i tagli si traducono in quasi 2 milioni di barili al giorno. 

I tagli previsti

In particolare la Russia ridurrà notevolmente la produzione di petrolio nel secondo trimestre del 2024, come annunciato dal vice primo ministro Alexander Novak, con 350.000 barili previsti in meno ad aprile, 400.000 a maggio e 471.000 a giugno. La capofila del gruppo, l'Arabia Saudita, costituirà la metà della riduzione annunciata.

Le previsioni degli esperti

La decisione non sorprende trader e analisti che si aspettavano ampiamente l'estensione dei tagli, per compensare il fattore stagionale, oltre che l'impennata della produzione da parte di diversi Paesi rivali come gli Usa con la produzione di scisto. Ad incidere peserebbero anche le incertezze sulla crescita in Cina. 

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